Varesi, Valerio. – Giornalista e scrittore italiano (1959). Laureatosi in Filosofia, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1985, collaborando come corrispondente di vari quotidiani, tra cui La [...] si ricordano: Il Fiume delle nebbie (2003), L'Affittacamere (2004), Le Ombre di Montelupo (2005), A mani vuote (2006), Oro, incenso e polvere (2007), La casa del comandante (2008), Il commissario Soneri e la mano di dio (2009), Il commissario Soneri ...
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Regista cinematografico giapponese (Hamamatsu 1912 - Tokyo 1998). Esordì nel 1943 con Hana saku minato ("Il porto in fiore"). Diresse poi film di vario genere, dalla leggenda al folclore al racconto neorealista [...] delle sue prove migliori; Futari de aruita iku haru aki ("Il tempo in cui camminavamo in due", 1962); Kōge ("Profumo d'incenso", 1964); Musuko yo ("Figlio mio", 1979); Kono ko wo nokoshita ("I figli che ho lasciato", 1983); Shin yorokobi mo kanashimi ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] luna. Altri suoi attributi sono il corno dell'abbondanza, lo scettro oppure il globo, raramente spighe e un vaso per l'incenso, il timone (simbolo dell'ordine del mondo), o una tazza. Sulle monete di Faustina seniore Ae. ha la fenice, simbolo di ...
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FLORIO, Daniele
Bindo Chiurlo
Poeta, nato a Udine il 10 marzo 1710 e morto ivi il 25 aprile 1789.
La sua biografia è tutta nelle sue poesie (altro quasi non scrisse), tra le quali, se la maggior parte [...] modo notevole nel secolo dell'amor galante e dei cicisbei, al quale il F. non arde che qualche raro granello d'incenso. Le sue numerose poesie sacre, tipiche come indice d'una speciale corrente della poesia religiosa del tempo, hanno scarso pregio ...
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Bara, Theda
Giuliana Muscio
Nome d'arte di Theodosia Goodman, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Cincinnati il 29 luglio 1890 e morta a Los Angeles il 7 aprile 1955. Prototipo della [...] nera, per perfezionare l'illusione era solita ricevere i giornalisti con un serpente intorno al corpo, immersa in una nube d'incenso.
Esordì nel teatro di repertorio e quindi nel cinema, come comparsa, con il nome di Theodosia De Coppett (il cognome ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] di P. si rispecchia nelle monete del triumviro Antonio: P., ormai in piena figura, tiene nella destra una cassetta di incenso e una cornucopia, decorata con due cicogne. Questa P. divenne la pietas erga deos e la stella conduttrice della politica ...
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LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] , i sacrificati, che avevano cioè compiuto un vero e proprio sacrificio, i thurificati, che s'erano limitati a bruciare incenso innanzi agl'idoli, e i libellatici, cioè, in senso stretto, coloro che erano riusciti a ottenere, in qualsiasi modo ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] sans frontieres un intenso reportage, intitolato Lubnān balad al-῾asal wa-᾽l-bah̠ūr (1987, Il paese del miele e dell'incenso).La duplice tragedia di un esilio imposto dalla guerra, condizione comune a tanti cineasti del mondo arabo e che salda la ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] capitale dei Satavāhana o Āndhra, Paithan. I monasteri erano importanti clienti delle carovane, da cui acquistavano stoffe, metalli e incenso, costituendo al tempo stesso luoghi di sosta e veri e propri banchi. A J., le cui comunità è opinione comune ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] molta varietà tra una chiesa e l’altra. Simbolo di Gesù Cristo risorto, nel c. sono inseriti per tradizione cinque grani di incenso, che riportano alle piaghe di Cristo o agli aromi usati dalla pie donne nella sua sepoltura. Il c. pasquale fu spesso ...
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incenso1
incènso1 agg. [dal lat. incensus, part. pass. di incendĕre «accendere»], ant. – Incendiato, acceso, ardente: Vidi la figlia di Latona incensa (Dante).
incenso2
incènso2 s. m. [dal lat. tardo, eccles., incensum, part. pass. neutro sostantivato di incendĕre: v. la voce prec.]. – 1. Gommoresina ottenuta per incisione del tronco di parecchie piante della famiglia burseracee dell’Africa orient....