DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] dei D., svoltasi purtroppo in un arco di tempo troppo breve per essere oggi pienamente valutata, s'incentrò soprattutto sulla progettazione di alcune residenze gonzaghesche extraurbane, alcune delle quali scomparse, come i palazzi di Quingentole ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] l'attardarsi del D. in un ambito di impronta preraffaellita.
A partire da questo periodo l'attività del D. si incentrò soprattutto sulla decorazione di chiese. Uno dei suoi primi lavori murali fu la decorazione, nel 1910, della chiesa di Azzago ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] In attesa, dove un forte senso di ansia è contenuto nell'espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del popolo toscano visto in una armonica comunione spirituale ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo e unico costituto del filosofo toscano, il M. incentrò l'interrogatorio sull'infrazione del precetto ricevuto da Galileo nel febbraio 1616, evitando di elucidare quali fossero le responsabilità ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] all'Esposizione nazionale di belle arti di Brera insieme con due studi di testa, Femia e Marcellina. Qui il F. incentrò l'interesse sul corpo semisdraiato della giovane in primo piano ed escluse il feudatario, la cui presenza è simboleggiata dal ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] la seconda a Milano (in quattro sedi: Spazio Oberdan, Accademia di Brera, galleria Giò Marconi, Fondazione Mudima), furono incentrate, rispettivamente, sui rapporti tra Baj e la poesia e sulle grandi installazioni.
L’ultima opera cui Baj si dedicò ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...