Scrittrice inglese (Edimburgo 1918 - Civitella della Chiana 2006); incentrò i suoi numerosi romanzi, che incontrarono grande successo, sulle contraddizioni e le irrazionalità del mondo contemporaneo, dove [...] tuttavia la S., che si convertì al cattolicesimo nel 1954, riconosce la presenza di un Dio fonte di chiarificazione. Fin dai primi romanzi privilegiò situazioni particolari, ai limiti del grottesco, analizzate ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] e sui concetti di lex orandi e di lex credendi.
Vita
Anglicano, si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagnia di Gesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando nel ...
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Politologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Williston, Vermont, 2007). Tra i più importanti storici della questione ebraica, è stato autore dell'imprescindibile The destruction of the [...] in Europa con l'esercito americano, nel quale si era arruolato. Imbattutosi nella realtà dei campi di concentramento, incentrò i suoi studi sulla questione ebraica, in special modo sull'olocausto durante la seconda guerra mondiale. Prof. di scienze ...
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Scrittore slovacco (Rabčice, Slovacchia Centrale, 1904 - Bratislava 1982). Dopo racconti dominati dalla descrizione della vita interiore dei personaggi (Výkriky bez ozveny "Grida senza eco", 1928; Z tichého [...] frontu "Dal fronte silenzioso", 1932), incentrò la successiva trilogia romanzesca (Živý bič "La frusta viva", 1927; Hmly na úsvite "Nebbie all'alba", 1930; V osídlach "Nel laccio", 1940) sul confronto tra individuo e trasformazioni sociali. Al ...
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Poeta venezolano (n. Altagracia de Orituco, Guárico, 1922 - m. 2003). Visse in Cile, dove fu in contatto con il gruppo surrealista Mandragora, in Colombia e in Francia. La sua opera, spesso segnata dal [...] ricorso alla scrittura automatica, s'incentrò sui temi dell'alienazione e dello sradicamento; le sue raccolte (Elena y los elementos, 1951; Filiación oscura, 1966; Lo huidizo y lo permanente, 1969; Rasgos comunes, 1975) sono state riunite in Poesía ( ...
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Filosofo italiano (Pozzuolo, Perugia, 1912 - Tuoro sul Trasimeno 1995); prof. univ. dal 1953, insegnò filosofia teoretica nell'univ. di Bologna. Il suo pensiero, sotto l'influsso dell'ontologismo di P. [...] Carabellese, accolse anche motivi schopenhaueriani e heideggeriani, e s'incentrò sul concetto dell'esperienza cristiana come "ascesi di coscienza". Opere principali: Noluntas (1941); Schopenhauer (1942); Spinoza (1946); L'ascetica di Heidegger (1949 ...
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Webb, James R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Denver (Colorado) il 4 ottobre 1909 e morto a Hollywood il 27 settembre 1974. Solido autore di film bellici e soprattutto di western [...] la sceneggiatura di Cape fear (1962; Il promontorio della paura), noir ricco di suspense diretto da J. Lee Thompson, incentrato su un ex detenuto (Robert Mitchum) che terrorizza il suo avvocato (ancora Gregory Peck) e la moglie di questi (del ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] naturale nel tentativo di interpretarne le molteplici manifestazioni: in particolare incentrò la sua attenzione sugli organismi del mondo vegetale - dai funghi e muschi, di, cui divenne discreto speciografo, alle fanerogame ed alle malattie che le ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] al 1140, dopo averla tolta probabilmente a Roberto, figlio di Riccardo.
L'azione politica di B. si incentrò all'inizio nel tentativo di estendere la propria autorità sopra il monastero di S. Clemente di Casauria, che possedeva fondi all'interno della ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] laboratori artigianali di pelletteria. Nel 1921 ritenne che i tempi fossero maturi per avviare una sua attività, che incentrò dapprima sulla commercializzazione di prodotti in pelle di fattura altrui e quindi sulla fabbricazione in proprio e vendita ...
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incentro
incèntro s. m. [comp. di in-1 e centro]. – In un triangolo, punto interno ed equidistante dai suoi lati nel quale si incontrano le bisettrici dei tre angoli interni; è anche il centro della circonferenza inscritta nel triangolo stesso.
incentrare
v. tr. [der. di centro] (io incèntro, ecc.), letter. – Collocare nel centro, far convergere in un punto che si considera come centro; più com. l’intr. pron. incentrarsi, avere come centro, essere accentrato in: tutta l’autorità...