MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] legge del levirato), la suocera. E vietato sposare una donna e poi sua figlia o la figlia della figlia.
Sotto la legge d'incesto cade anche il matrimonio con uno dei "sette popoli cananei" (Deut., VII, 3). Agli Aronnidi è vietato di sposare una donna ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] altre donne ebbe, pontefice, altri figliuoli. Certo nella narrazione di aneddoti sconci e in molte accuse, come quella d'incesto (a cui gli storici più accreditati non prestano fede) hanno grande parte l'animo malevolo e la fantasia dei contemporanei ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] , dinnanzi alla Porta Collina e dedicato nel giorno delle Vinalia priora (23 aprile).
Nel 114 a. C., infine, per espiare l'incesto commesso da tre vestali, fu dedicato un terzo tempio alla dea, che vi fu venerata con l'epiteto di Verticordia; epiteto ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] sono assaliti da un terribile senso di colpa, che li conduce a fondare l’organizzazione sociale sul tabù dell’incesto. Lo stesso processo avviene, in modo simbolico, a livello individuale: ogni bambino prova verso il padre un sentimento ambivalente ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] ). Della narrativa gotica, però, venivano rifiutate le componenti moralmente più eversive, quali i temi del sacrilegio, dell’incesto, della connessione eros-religione: a prevalere era la prospettiva moralistica che implicava il rispetto dell’etica ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] transessualismo o di altre situazioni dove sia in gioco il problema dell'identità sessuale vera e propria. Pure l'incesto non rientrerebbe, di per sé, in un comportamento tipicamente perverso. Vista dunque la perplessità vigente nell'accettare senza ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] e fisici sono diretti verso la madre, ma sono ostacolati dagli scogli del conflitto edipico e dal tabu dell'incesto. La mancata risoluzione dello stato conflittuale può portare a una dissociazione libidica: da un lato, una tensione affettiva e ...
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cosmogonia
Anna Lisa Schino
I miti sulla creazione del mondo
Cosmogonia è una parola greca che significa "nascita del mondo" con la quale si indicano i miti, i poemi e le dottrine sulla formazione dell'Universo. [...] Da Gea nasceranno molti figli, alcuni senza intervento maschile, altri per inseminazione tramite il sangue (le Erinni, i Giganti), altri per incesto. I primi figli di Gea sono Urano (il cielo stellato), le Montagne e il Ponto (il mare). Gea forma la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime opere di Debussy segnano l’avvento della modernità nella musica europea ancor [...] l’anello, se ha amato, chi sia il padre di sua figlia; e il suo rapporto con Pelléas ha un vago sapore d’incesto.
Maurice Ravel ed Erik Satie
La riservatezza dei personaggi sul teatro è una novità assoluta, che riflette un modo nuovo di esprimere per ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] Lévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali è stata il tabù dell'incesto, in quanto, vietando i rapporti sessuali tra consanguinei, avrebbe indotto a stabilire legami sociali stabili al di fuori ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...