DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] concorso Clementino del 1851, ottenendo un premio di 70 scudi con un saggio sul tema S. Giovanni che rimprovera Erode dell'incesto con Erodiade, e l'anno successivo ricevette da Pio IX, per tramite di mons. G.-Ch. Ghislain de Merode, la commissione ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] Tassi fu nuovamente in prigione, forse non di continuo, imputato di vari crimini, il più grave dei quali era l’incesto con la cognata Costanza, e fu scarcerato definitivamente nel marzo 1620. Riuscì infatti a dimostrare che le deposizioni contro di ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] accuse, tra cui quella di non credere all'eucarestia né ai miracoli (compreso quello di s. Gennaro), di giustificare l'incesto e addirittura d'aver usato violenza carnale. Emersero tuttavia anche testimonianze a favore del D., che ricordavano la sua ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] del suo amico Italo Tavolato, quello della contrapposizione tra uomo e donna d’impronta marinettiana e quello dell’incesto e dell’infanticidio di matrice dannunziana, ma già si intravedevano delle affinità con l’espressionismo, sia stilistiche sia ...
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SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] , l’impulso al seminario diocesano, la cura dell’archivio, la riaffermazione della giurisdizione vescovile in materie quali incesto, sodomia, blasfemia, superstizione e usura, la condanna di pratiche esorcistiche ritenute profane.
Il richiamo alla ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] genitori; si impegna ad abbandonare le pessime consuetudini di vita dei suoi predecessori, il concubinato, l'omicidio, l'incesto; promette di lasciare alla Chiesa piena libertà nella scelta e nella consacrazione dei vescovi e dei presbiteri, e si ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] ). Della narrativa gotica, però, venivano rifiutate le componenti moralmente più eversive, quali i temi del sacrilegio, dell’incesto, della connessione eros-religione: a prevalere era la prospettiva moralistica che implicava il rispetto dell’etica ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] di condanna da parte del papa e dei cronisti antisvevi che lo chiamano "frutto di un peccato di adulterio, anzi d'incesto" e parlano di "riprovevole amplesso" (cfr. Ferro, p. 56), mentre Saba Malaspina lo dice "tanquam ex dampnato coitu derivatus" (p ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] , che ancora in età matura "di bellissimo et giovenile aspetto appareva", sembrò eccessiva e provocò accuse di incesto del tutto fantasiose. Cominciò, come sempre in questi casi, Pietro Aretino, il maestro ineguagliato di ogni velenosa maldicenza ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] alcuni cronisti, il M. tradì Ferdinando perché temeva che gli togliesse i feudi, secondo altri perché il re aveva commesso incesto con la sorella Eleonora, moglie del M.; papa Pio II, invece, attribuì la ribellione del M. alla mancata concessione ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...