Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] disapprovano, essi avrebbero quindi stabilito sanzioni contro l’incesto. Freud (1912-13) invece sostiene che i derivato dall’uccisione del padre. Il forte desiderio di commettere incesto e il senso di colpa spiegherebbero le severe sanzioni contro ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] di riproduzione e di procreazione; l’esclusione di alcuni individui dal novero dei partner sessuali (divieto dell’incesto). Dall’altro, nelle società umane aspetti biologici e culturali, sessualità e matrimonio, procreazione e maternità (o paternità ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] endogamia di casta, o di ceto (tipica di tutte le campagne europee fino ai nostri giorni). Più raro il cosiddetto incesto legalizzato praticato un tempo dalle stirpi regnanti o dal solo sovrano in vari regni del Sudan, nell’Egitto faraonico, nel Perù ...
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Etnologo, antropologo e sociologo (Helsinki 1862 - Londra 1939), prof. di sociologia all'univ. di Londra (1907-30). È annoverato tra i rappresentanti della scuola positivistica di tendenza evoluzionistica. [...] le tesi sulla poliandria e sulla promiscuità originaria difese da J. F. McLennan) e concepì il tabù universale dell'incesto come basato su un'avversione istintiva in grado di fornire particolari vantaggi per la sopravvivenza alle famiglie esogamiche ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] per definire un'area, più o meno ampia, di evitazione dell'unione matrimoniale. Per L.-S. il divieto dell'incesto rappresenta il principio che consente ai gruppi umani di passare da una condizione puramente naturale, pre-sociale, a una condizione ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , l'accento è posto sulla separazione della dimora umana da quella divina (della Terra dal Cielo), seguita all'atto originario dell'incesto cosmico. Così, in uno dei miti indù sulle origini, il Padre Cielo si congiunge con sua figlia, la Terra; la ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali, se non la prima, è stata il tabù dell'incesto, in quanto, vietando i rapporti sessuali tra consanguinei, avrebbe indotto a stabilire legami sociali stabili al di fuori della ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] proprio obbligo sociale, favorisce scambi (di beni e persone) e alleanze. Per C. Lévi-Strauss, e. e proibizione dell’incesto sono i fondamenti delle società umane, in quanto assicurano lo scambio e la reciprocità. Il matrimonio tra cugini incrociati ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] insulti non è spiegabile se si pone in relazione diretta con la gravità o la spiacevolezza dell'atto. Infatti l'incesto materno sarebbe da considerarsi più grave, ma è anche quello meno probabile, mentre un rapporto con la moglie dovrebbe risultare ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e in determinate forme di famiglia. Il tabu dell’incesto, per il quale i rapporti sessuali all’interno del ristretto gruppo di consanguinei sono proibiti, è ugualmente universale così come ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...