FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi (1788), in cui le ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] M. sono in primo luogo i costumi dei neri: la nudità abituale, le pratiche sessuali (il concubinato, l'incesto), il cannibalismo, la magia, sebbene l'interesse maggiore fosse ovviamente rivolto alle prospettive economiche del mondo sahariano, anche ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] (può anche essere responsabile di gravi sensi di inferiorità, di impotenza o di frigidità), non solo rende impossibile l'incesto e l'uccisione del padre, ma permette di arginare il principio della ricerca assoluta del piacere. Esso apre la strada ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] la donna destinata al suo amico Germondo. Quando poi si scopre essere quella donna, Alvida, sua sorella, l'orrore dell'incesto non è sentito dai due protagonisti, che si uccidono l'una perché si crede abbandonata, l'altro perché non può più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] di Carrara di conferire a tutti reati una reale dimensione offensiva. Così, per es., prendendo spunto dal tema dell’incesto, egli, oltre a contestarne l’idoneità a offendere un diritto, ammonisce contro il rischio di assimilare il delitto al ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] odio per il padre rivale. Passioni impossibili, non solo per l'inadeguatezza del suo corpo, ma anche per il divieto dell'incesto che proibisce alla libido umana di concentrarsi sui suoi primi oggetti d'attaccamento, i genitori appunto. In tal modo s ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] sospetto che sua madre - sposata a Molière - fosse figlia di lui, e che dunque lei potesse essere il frutto di un incesto. Nessuno poteva smentirlo, o confermarlo. Così ha scelto di tener chiusi in sé il dubbio e la vergogna. Senza poter protestare ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , che proprio di questi anni andò sposa a. Lotario II, per divenire subito la vittima di accuse infamanti (perfino d'incesto appunto con Uberto) da parte del marito, smanioso di sbarazzarsi di lei per aprirsi la via al matrimonio con l'amante ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] con una certa freddezza e tacciato di eccessivo intellettualismo, mentre negli Stati Uniti non si perdonò al film l’incesto. Dopo le narrazioni distese che avevano caratterizzato gli ultimi lavori, parve il ritorno a un approccio più teorico e ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] invalidò gli atti del sinodo, ad eccezione della sentenza che scagionava Gregorio di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...