FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi (1788), in cui le ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] , ma sono assaliti da un terribile senso di colpa, che li conduce a fondare l'organizzazione sociale sul tabù dell'incesto. Lo stesso processo ‒ in modo del tutto simbolico, si badi bene! ‒ avviene secondo Freud a livello individuale: ogni bambino ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , che proprio di questi anni andò sposa a. Lotario II, per divenire subito la vittima di accuse infamanti (perfino d'incesto appunto con Uberto) da parte del marito, smanioso di sbarazzarsi di lei per aprirsi la via al matrimonio con l'amante ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] , i buoni selvaggi che ignorano il peccato originale e praticano la libertà sessuale in un paradiso dove la nudità, l'incesto e l'erotismo sono fenomeni naturali), proiettando nell'ignoto una sorta di mondo capovolto. Ma questo si rivela un gioco ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] invalidò gli atti del sinodo, ad eccezione della sentenza che scagionava Gregorio di Antiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] asini e del modo di produrre muli e bardotti, temi che Ruffo trascura, e insistono sull'innata repulsione dei cavalli all'incesto, che invece Ruffo documenta (cf. Gaulin, 1994, pp. 428-430). Come s'è già detto, Michele Scoto e Teodoro di Antiochia ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del riposo festivo. Il papa inflisse la pena di morte ai rei di adulterio, di immotivata separazione dei coniugi, di incesto e di aborto, di lenocinio, della diffusione di calunnie, che colpì in modo particolare gli scrittori di avvisi. Nonostante ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] (il quale in X 6.3 accenna anche ai numerosos amicos di Crispo tra le vittime), segue la tesi del presunto incesto, presente in Aurelio Vittore, Ammiano Marcellino e Zosimo, e sottolinea così la dimensione più truce dell’immagine di Costantino, posto ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Marasco ha inoltre discusso le circostanze che condussero a questi assassini, sostenendo che un sospetto caso di incesto nella famiglia imperiale avrebbe rappresentato un’intollerabile minaccia all’autorità di Costantino, sia presso i cristiani sia ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] cit., pp. 144-150. Per la versione tradizionale dei fatti, che vuole Crispo e Fausta puniti da Costantino per essersi macchiati d’incesto, si veda per esempio A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, pp. 132-134.
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di consanguineità o di affinità che oppongono...