LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] significato in quanto affrontati dal L. in prossimità del concilio di Trento, ma resta da verificare la loro incidenza sull'insegnamento. Conoscitore dell'ebraico e del greco, il L. è erroneamente ricordato anche come autore della traduzione ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] della Cancelleria, in anni in cui il rafforzamento del potere dei Medici tendeva a svuotarne progressivamente l’incidenza. L’autorevolezza del M. risulta estranea alle turbolenze, interne ed esterne, della politica fiorentina di questi anni ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] un anno dopo, il 17 maggio 1785, essa chiudeva i battenti, con limitati effetti diffusivi e senza alcuna incidenza sulla crisi generale del settore.
Frattanto la casa dei Caracciolo, situata caratteristicamente sulle pendici di Villa, cominciava a ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] sull’eguaglianza tra la resistenza del corpo al movimento e la sua inerzia (concetto a lui ancora estraneo); sull’incidenza del mezzo ambiente sulla sua forza di impatto; sull’eguaglianza della velocità di caduta di corpi della stessa forma ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] d'individuare due poli di stile in cui riconoscere Baroncelli e Domenico. Occorre infatti tenere presenti l'incidenza notevole degli interventi postfusori, che caratterizzano preziosamente (e certo sotto la responsabilità di D.) la variatissima ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Del fine che si propose Aristofane nello scrivere le Nubi, cioè una indagine sul rapporto Socrate-Aristofane e l'incidenza (eventuale) delle Nubi sul processo e la condanna di Socrate. Dunque, un tentativo di storicizzare la figura di Socrate ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] siciliane, in questo caso il reddito sarebbe stato superiore di circa due volte). Sebbene non si conosca l'incidenza percentuale di questa rendita nel complesso delle finanze pontificie (il Papato possedeva diversi altri patrimoni in regioni fuori ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] , rivelava le componenti, per così dire stirneriane, di un'anarchia aristocratica costantemente tesa a verificare l'incidenza della scrittura sul piano della prassi ideologico-culturale. L'apparente paradosso di certe scelte letterarie nasceva dalla ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] di Palermo (in Annali di clinica medica, III[1912], pp. 53-108). In quell'epoca si conosceva bene l'incidenza della malattia nelle regioni del Nordeuropa e dell'Italia, ma difettavano le informazioni sul fenomeno nel Meridione, soprattutto in ordine ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] sistema unico di unità di misura a base decimale universalmente adottato sia le considerazioni quantitative sulla maggiore o minore incidenza degli errori sul risultato finale.
Già presente a Lucca nel 1618 per lavori di arginature al fiume Serchio ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....