DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di quella mia ostinazione" (Dopola laurea, II, p. 120).
Anche per lui la sede naturale degli studi duraturi e incidenti fu dunque Napoli, dove giunse verso il 1840 nel pieno fervore del rinnovamento culturale, conseguente alla svolta degli anni ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] cui ci sia nota la carriera. Si può però dire sin d'ora che in questa prima fase è ancora molto forte l'incidenza del personale veronese o veronesizzato, impiegato anche in mansioni di grande impegno. Fra i giudici, i notai, i milites impegnati nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] insegue la «verità effettuale», cerca di comprendere gli effetti delle azioni politiche, le loro conseguenze, la loro incidenza nella realtà di un popolo, enucleando delle leggi che non sono irrefragabili e inscalfibili, ma sempre subiscono e ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e di tassazione dell'energia elettrica e soprattutto le questioni (di cui aveva avuto modo di sperimentare direttamente l'incidenza) connesse con le derivazioni e con l'uso delle acque pubbliche, chiaramente centrali per Pindustria idroelettrica, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] (De propria vita, cit., XLIII, p. 40a), perché l’instabilità della salute, le differenze indotte dall’età, l’incidenza della trama minuta delle contingenze, la mutevolezza della fortuna, l’inanitas dei beni che possiamo acquisire gravano sulle sorti ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] disturbi. I farmaci che aumentano la disponibilità della serotonina non solo migliorano l'umore, ma attenuano anche l'incidenza e l'intensità degli attacchi di panico, sono efficaci nel trattamento dell'aggressività, mentre, come effetto collaterale ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Rigogoli, rivisto e ampliato da Panico Granacci… Nel quale si mostra, che non importa che la storia sia vera, e quistionasi per incidenza alcuna cosa contra la poesia (P. Granacci è il G., O. Rigogoli G.B. Deti).
Il G. si spense a Firenze il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] superstiti, da Paolo della Pergola ad Apollinare Offredi, Gaetano Thiene e Paolo Veneto.
Sfocati ancora risultano ruolo e incidenza del M. nella storia dell'aristotelismo padovano: la sua biblioteca accoglieva però ben 62 codici aristotelici, 47 dei ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] della cognata Maria Maddalena. Ma, al di là degli effimeri divertimenti e dei frivoli sperperi, v'è anche l'incidenza, in termini di gusto e di cultura, derivata dal trapianto nell'alpestre contesto tirolese della principessa medicea. A lei ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] , come pegno dovuto a una buona recensione nelle colonne del periodico fiorentino.
Resta ancora aperto il discorso sull'effettiva incidenza sociale delle Novelle che, al di là delle battaglie sui temi dell'erudizione sacra, sulla storia patria, sulle ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....