GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Dopo cena e Una lezione di canto, poi intitolato Musicaantica (ripr. in Spadini), dove si colgono l'attento studio dell'incidenza della luce e dei rapporti cromatici nella resa dei particolari e dell'atmosfera; inoltre, l'interesse dell'artista per l ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] il capo dell'Ordine nascente.
Checché ne sia dell'appartenenza di B. al gruppo dei fondatori - la cui effettiva incidenza, in quanto gruppo, nella prima storia dell'Ordine è del resto difficilmente determinabile per i silenzi e le incertezze della ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] , ma già con l'annuncio di quella sua umanità atteggiata e dignitosa, idealisticamente tipizzata, e con alterne incidenze ritrattistiche, che sarà rappresentata dai futuri affreschi. Ma la mancanza di notizie a Cremona nel quinquennio successivo ci ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] . L'altra metà di tale territorio era affidata al conte Werihen, ma la famiglia comitale perse presto ogni incidenza nella regione. Il documento rivela la sempre miglior definizione del territorio friulano di pertinenza patriarcale e conferma una ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] del Garofalo (allora nella collezione del conte di Bisenzio), su disegno del minardiano L. Cochetti. Questa scelta conferma l'incidenza delle ormai esplicite tendenze puriste promosse dal Minardi in seno alla Calcografia. L'impegno del F. per la ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] verso Girolamo, fratello del M., e altri congiurati. Ma, senza contestare la realtà di questi fatti o sminuirne l'incidenza, pare evidente che i motivi più profondi della congiura siano da ricercare nell'insoddisfazione di una parte dell'oligarchia ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] del G. fornire indicazioni di carattere anatomico, patologico o fisiologico. La Practica uberrima si segnala per la notevole incidenza della pratica osservativa, in genere dispiegata dal G. con una cospicua dose di buon senso e acume. Questo ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] , in La cultura, IX, 1930), ma apprezzata da Lo Gatto – e che oggi ha ripreso vigore negli studi sulla incidenza delle ricerche religiose nelle concezioni dello scrittore russo-ucraino. Nel campo delle sue personali riflessioni va invece segnalato il ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] della Divina Commedia del 1471, nella cui logica strutturale individuò un'anticipazione di quella che sarebbe stata l'incidenza futura della pittura sul cinema; mentre nel capitolo dedicato a La ricostruzione storica e la cinematografia criticò la ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] ) e alla fine di quello stesso mese l'Oblieght dovette recedere dalla proprietà.
Assai più di questa vicenda, di limitata incidenza date le dimensioni dell'azienda, dovette pesare al C. il decesso dei due nipoti che più di tutti lo coadiuvavano ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....