(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] , e maggior afflusso di sangue agli organi vitali (R. W. Wissler e D. Vesselinovitch, 1984), con diminuita incidenza quindi degli effetti clinici maggiori come, per la cardiopatia coronarica, hanno documentato anche ampie indagini epidemiologiche e ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] si mantiene praticamente costante fin verso i 20 anni per poi decrescere gradualmente, nella popolazione urbana, più concentrata, l'acme dell'incidenza si verifica tra il 20 e il 60 anno ed è a partire da tale età che ha inizio il graduale decremento ...
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mesoteliòma Neoplasia che si sviluppa dalle cellule dei foglietti di rivestimento delle cavità sierose (pleura, peritoneo, ecc.). I m. hanno per lo più aspetto carcinomatoso; sono noti anche quadri istologici [...] Macroscopicamente tendono a svilupparsi in superficie ("a corazza") invadendo le superfici sierose senza tendenza a infiltrazione. L’incidenza di questo tumore è in forte crescita: segnatamente, il m. pleurico è correlato all'esposizione all’asbesto ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] e con i costi più alti per il sistema sanitario; costituisce la maggior causa di disabilità tra le patologie psichiatriche.
Epidemiologia
L'incidenza annuale della s. è dello 0,2-0,4 ogni mille individui, con prevalenza di circa l'1%. È simile nei ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Medico, nato a Candia Lomellina, Pavia, il 24 marzo 1897. Professore di tisiologia all'università di Napoli (1940-52) e di Roma (1952-67). Per primo ha proposto e attuato la chemioprofilassi [...] mediante isoniazide, pratica che è stata poi applicata in molte nazioni e che ha contribuito a ridurre notevolmente l'incidenza della tubercolosi. È autore tra l'altro, di un Atlante anatomo-radiologico della tubercolosi polmonare che ha avuto più ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] al cancro del labbro. Lungo tutto il XIX sec., il tumore legato al consumo di tabacco era raro e la sua incidenza aumentò drammaticamente nel XX sec. parallelamente al diffuso consumo di sigarette, dapprima tra gli uomini e più tardi tra le donne ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] grossi vasi prodotte da anomalie intervenute in vari stadi dello sviluppo fetale e già presenti alla nascita, mostrano un’incidenza di 1 su 120 nati vivi. In alcuni casi può essere riconosciuta una causa specifica, come certe anomalie cromosomiche ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] va tenuto presente che le statistiche sanitarie nel settore di cui parliamo, in tutti i paesi, anche se con diverse incidenze, sono largamente under reporting e rappresentano, com'è stato detto, soltanto la parte visibile dell'iceberg.
L'incremento ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] presentarsi in forma sporadica, familiare o come conseguenza di trasmissione accidentale. È presente in tutto il mondo con un’incidenza di circa un caso per un milione di abitanti, colpisce ugualmente entrambi i sessi e insorge generalmente tra i 50 ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] , che avviene tra la 24ª e la 32ª settimana di età gestazionale; negli ultimi anni si è assistito a un declino nell'incidenza di tale patologia, passata nei neonati di peso molto basso dal 40-60% della fine degli anni Settanta del 20° secolo al 20 ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.)....