Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] per tempo immemorabile la propria libertà fra mille rivolutioni, e guerre d’Italia» (Dialoghi, 1625, p. 161), echeggiando l’incipit del cap. i del primo libro dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio («Coloro che leggeranno quale principio ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] di s. Agostino (Roma, BAV, Ross. 259), corredato da un'ornamentazione esuberante e datato al 1345. La pagina di incipit di questo volume (c. 1r), che è stato assegnato alla maturità dell'artista, è interamente circondata da un fregio fitomorfo a ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] El disse a me, XVII 81 E disse a me, XXXI 76 Poi disse a me, e anche XXVI 55 Rispuose a me). L'incipit Poi disser me, con me tonico, si articola in una tecnica compositiva la cui apparente rigidezza si attribuirà non tanto a scarso tirocinio, a mano ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] raccolta madrigalistica, interamente dedicata al poema ariostesco e che tenta di abbracciarne l'intero svolgimento musicando gli incipit di ogni canto, il compositore potrebbe essersi ispirato ad un'opera della poetessa Laura Terracina, il Discorso ...
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Questa donna che andar mi fa pensoso
Vincenzo Pernicone
donna che andar mi fa pensoso. Sonetto (Rime dubbie XIV; schema abba abba; cde dce; c ed e sono assonanzate) assegnato a D. da alcuni codici, [...] dirimere la questione a favore di D. o di Cino. Né richiami stilistici e concettuali riportano decisamente a Cino (l'incipit, per esempio, ricorda due altri inizi del pistoiese: Questa donna gentil e Se questa gentil donna, come nota il Contini ...
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Lambertazzi, Fabruzzo de'
Fabrizio Beggiato
Nipote di Fabbro de' Lambertazzi (v.). Di lui possediamo abbondanti notizie biografiche conservateci dai memoriali bolognesi.
Nacque a Bologna intorno al [...] a un esame linguistico rivela una notevole impronta dialettale.
In due luoghi (VE I XV 6 e II XII 6) è citato l'incipit di una canzone che non ci è pervenuta (v. LO MEO LONTANO GIRE). D. lo annovera, insieme con Guido Guinizzelli, Guido Ghislieri e ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] novum,segnate con sigla "Al. pa" (ms. parigino 4458)e un brevissimo Tractatus consiliorum habendorum,il cui incipit è:"Circa praticam consiliorum habendorum per officiales...", e l'explicit:"Finit tractatus super materia consilii petendi per dominum ...
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auto autonoma
loc. s.le f. Automobile progettata per compiere tragitti senza l’intervento di un guidatore umano.
• Soprattutto, aveva detto [Sergio] Marchionne a Detroit, «è necessaria l’esperienza dei [...] 5 ottobre 2016, p. 19, Economia & lavoro) • Auto autonoma potrebbe sembrare un gioco di parole, un calembour o l’incipit di uno scioglilingua. Niente affatto. È il futuro della mobilità, in cui le driverless car (ossia le vetture senza conducente ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , con P. Gobetti: "Scrivere di Piero Gobetti, significa, per noi della nostra generazione, fare della autobiografia", si legge nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7 ...
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sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] alligrari di Stefano Protonotaro), e, fuori di accento, e s'identifica generalmente con i e o con u (si ricordi l'incipit della stessa canzone di Stefano). Altri caratteri linguistici, come i tipi saccio, " so ", e aggio, " ho ", il perfetto ind. di ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...