BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] Giovanni da Spoleto. Lo stesso Frati annota che si ha ricordo anche di "unus libriculus qui vocatur Donatus Bertolucii qui incipit: Septem sunt partes orationis", che forse è da identificarsi con i Flores. Anche i Flores infatti cominciano con la ...
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Io non domando, Amore
Vincenzo Pernicone
. Ballata (Rime dubbie XVI) di cui non restano testimoni manoscritti (era probabilmente compresa in una parte smarrita del codice E III 23 della biblioteca dell'Escoriale) [...] versi danteschi: i vv. 8-9 e 15-17 richiamano i vv. 24-25 e 31-34 di Amor che movi; il v. 10 riecheggia l'incipit Ne li occhi porta la mia donna Amore.
Bibl.- Barbi, Studi 86-94, 522-525; Barbi-Pernicone, Rime 687-688; Poeti del Dolce stil novo, a ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] Colonne. Il suo canzoniere è esiguo di numero (solo cinque componimenti) ma composto di sole canzoni: e infatti sono proprio due incipit di Guido, e nessun altro, quelli che Dante cita nel capitale brano del primo libro del De vulgari cui si è fatto ...
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quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] quella in aeternum delle sostanze separate (cfr. Alb. Magno Liber de sex princ. IV 2) - è proprio di ogni ente che incipit esse per naturam, cioè di ogni ente generabile, alterabile e corruttibile del mondo sublunare (Alb. Magno ibid. 6 " quando quod ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dalle Donne" -, ma la composizione pare debba essere anticipata di alcuni anni, se si può dare credito all'affermazione contenuta nell'incipit dell'opera (p. 3), dove il M., a proposito del suo soggiorno a Tivoli, scrive: "l'anno passato del 1581 ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] ai ff. 55v-65 attribuisce a "fr. Herasmus" (f. 55r) un'Abbreviatio quaedam utilis in quartum librum Sententiarum (ilcui incipit è: "Nota quod quattuor notantur circa sacramentum..."), che autorizza a collocarlo tra le fila dei "breviatores" del Liber ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] ravennate in occasione della consacrazione di Proietto (m. 483) come nuovo presule del Forum Cornelii. Nell’incipit egli esprime una particolare devozione nei confronti della Chiesa imolese («sed Corneliensi ecclesiae inservire peculiarius ipsius ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] finale: "E la ventura sempre sciende e sale; / tosto aviene al'omo bene e male" (qui sorprendentemente risuona il celebre incipit del componimento 'morale' più noto di tutta la Scuola siciliana, Tempo vene che sale chi discende di re Enzo). Per ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] senza troppe remore. Occupare, sfruttare, dominare un territorio diverso da quello della cosiddetta «madrepatria» era, per usare l’incipit di una poesia scritta nel 1899 da R. Kipling, portare «il fardello dell’uomo bianco». L’espansione coloniale e ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] le regole per la composizione delle lettere e presenta un certo numero di modelli (cfr. Kristeller, p. 289, ed. dell'incipit e del desinit). La seconda, Doctrina salutationum, è un trattato teorico sugli esordi delle lettere (ibid., ed. del solo ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...