MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] , nonostante l’attribuzione di quattro manoscritti), rispose il M. con Io fui fatto da Dio a suo simiglio, in cui fin dall’incipit è scoperta l’influenza dantesca.
Al 4 giugno 1360 risale un rogito che mostra il M. tornato alla sua attività di notaio ...
Leggi Tutto
MICHELE di Massa
William J. Courtenay
MICHELE di Massa. – Nacque intorno al 1298 probabilmente a Massa Marittima. È stata ipotizzata la sua appartenenza alla nobile famiglia Beccucci, ma in realtà nulla [...] fu presto tradotta in tedesco. Di questo testo esiste anche un’altra versione tramandata con lo stesso titolo ma con un diverso incipit. Dopo anni di discussioni si è ora appurato che una versione della Vita Iesu Christi di M. è una rielaborazione di ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] S. Benedicti Casinensis, in cui, mentre in un primo computo la parabola ducale di G. parrebbe di sette anni (Incipit cronica Langobardorum, p. 480), questa viene ridotta a tre anni in un secondo e altrettanto laconico riferimento (Duces Beneventi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] trattato di G., conservati a Firenze (Biblioteca nazionale, Cod. Palat., 1021), Foligno (Seminario vescovile, Biblioteca L. Jacobilli, D.I.42, incipit: "Questa ene una bassa danza"); Venezia (Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., cl. II, 34 (=4906 ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] la genesi dell'opera e a caratterizzarne il suo autore. Questi si rifugia infatti nelle convenzioni di repertorio sia negli incipit devoti, sia nella tecnica del rimando alla fine degli episodi e nelle chiuse sia, più in generale, nell'orditura e ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] , La musica…, p. 95).
Il cronista francescano compilò una sorta di "repertorio" della sua produzione musicale, partendo dall'incipit letterario. E. avrebbe composto sia i testi sia le melodie dei pezzi, Natus, passusDominus resurrexit hodie e Miser ...
Leggi Tutto
Kammerspielfilm
Giovanni Spagnoletti
Genere cinematografico di impianto psicologizzante, nato agli inizi degli anni Venti del Novecento in Germania sull'esempio del teatro intimista dei Kammerspiele, [...] Scherben (1921) di Lupu Pick; ma soprattutto perché ‒ ed è opinione comune alla critica nel suo complesso ‒ l'incipit, la matrice psicologica di ambedue le tendenze rimane la stessa: "mentre nel mondo stilizzato del caligarismo i disturbi psichici e ...
Leggi Tutto
GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] Giunti tra i molti componimenti d'occasione apparsi allora. Una canzone, In morte della serenissima regina Giovanna d'Austria (incipit: "Lascia gli ameni colli"), fu pubblicata nel 1578 dalla tipografia di G. Marescotti, ma se ne conservano pure due ...
Leggi Tutto
DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] si ha notizia da fonti indirette (tutti i codici cui si fa riferimento sono stati precedentemente citati).
"Virelai": Je portamiablement, solol'incipit testuale (Add. Mss. 29987, f. 70r; Vat. Urb. lat. 1419 f. 28r; Prah. XI E 9, f. 247r.); ballata ...
Leggi Tutto
noi (No'; Nui)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di I plur. le attestazioni, appena 16 (di cui 2 ‛ nui ', in rima; v. 2.) nella Vita Nuova e 17 nelle Rime (2 nelle Rime dubbie), sono 97 (di cui 3 ‛ nui [...] queste cose trattavano; Rime LXXI 11 quel medesmo avvenne a noi (donne: cfr. l'incipit della canzone, Voi, donne, che pietoso atto mostrate); LXXXIV 7 Noi [" parole ": cfr. l'incipit, Parole mie che per lo mondo siete] siam vostre, 8, e 14 A voi ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...