VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] instructione fidei), composto da Vallaresso. Ci si era basati infatti soltanto sull’incipit delle edizioni quattrocentesche a stampa (Incipit compendium reverendissimi in Christo patris et domini domini Fantini Dandulo, archiepiscopi Cretensis, pro ...
Leggi Tutto
SPATARO, Giovanni
Francesco Saggio
– Nacque a Bologna nel 1458 o 1459, figlio di Guido di Conte Spataro e di Perpetua di Giovanni Bertuccini (Frati, 1917, p. 456).
L’anno di nascita 1459 si ricava da [...] venne enfatizzata da Franchino Gaffurio, con cui fu più volte in polemica, tanto che costui gli dedicò un epigramma dall’incipit Qui gladios quondam corio vestibat et enses («Colui che un tempo rivestiva di corame spade e sciabole»).
La prima ...
Leggi Tutto
Spitzer, Leo
Dante Della Terza
Critico e filologo austriaco (Vienna 1887-Forte dei Marmi 1960); allievo di W. Meyer Lübke, studiò a Parigi, a Lipsia, a Roma. Ottenuta nel 1913 la libera docenza in lingue [...] originali risultano le considerazioni sul sonetto Cavalcando l'altr'ier per un cammino (Vn IX), legato nel suo incipit, secondo lo S., alla forma capricciosa della ‛ pastorella ' a indicare appunto una diversione dell'amante dal sentiero dell ...
Leggi Tutto
GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] e orecchiabile. Aneddotica a parte, la composizione non presenta tratti salienti o di grande levatura, sebbene il suo incipit ricordi quello della sinfonia dell'opera Cenerentola di G. Rossini, mentre la seconda parte tradisce alcune similitudini con ...
Leggi Tutto
tesoro
Luigi Blasucci
Parola attestata in tutte le opere volgari di D.; è presente due volte anche nel Detto. In senso proprio: Cv I IX 6 l'oro, le margarite e li altri tesori che sono sotterrati... [...] fa voi trovare ogni tesoro / la voce vostra sì dolce e latina (ripresa dell'immagine adoperata da Cino da Pistoia nell'incipit del sonetto di proposta: " Cercando di trovar minera in oro / di quel valor cui gentilezza inchina ", dove minera in oro ...
Leggi Tutto
DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] , a Venezia nel 1576.
Il nome di D. non compare mai nel frontespizio dell'opera; ritorna sempre, invece, nell'incipit, dal quale sembra risultare che nella raccolta sono state incluse anche prediche del frate vicentino: "Incipiunt Sermones aurei ...
Leggi Tutto
Voi che savete ragionar d'Amore
Mario Pazzaglia
Ballata grande (Rime LXXX), con ripresa di 4 versi (xyyx) e tre stanze di 8 (ababbccx), tutti endecasillabi, trasmessa da codici autorevoli, quale il [...] 'l disdegno che mi dà tremore, vv. 27-28). Immagini e stilemi richiamano inequivocabilmente l'affabulazione stilnovistica: dall'incipit, che ricorda Donne ch'avete intelletto d'Amore, agli occhi intorno ai quali sempre si gira / d'ogni crudelitate ...
Leggi Tutto
Compalatius
Beatrice Pasciuta
Magistratura essenzialmente giudiziaria con competenza sulle cause civili e penali, per il primo grado di giudizio, l'ufficio del compalatius riguardava esclusivamente [...] imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996 (nel testo abbreviato in Const. seguito dal numero della costituzione e dall'incipit); Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002.
Oltre ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] aggiunge nel sec. XIII la segnatura; si generalizza l'uso di una più esatta indicazione del manoscritto, sia col riferimento dell'incipit e explicit o del principio del secondo e della fine del penultimo foglio, sia con l'indicazione di particolarità ...
Leggi Tutto
RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] attua oggi un’operazione contraria, poiché è il perturbante che invade temporaneamente lo spazio sicuro del bambino, come manifesta l’incipit di Skellig (1998; divenuto una pièce nel 2003 per la regia di Trevor Nunn e successivamente adattato per il ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...