Lisetta
Vincenzo Pernicone
Con questo nome è chiamata nel sonetto di D. Per quella via che la bellezza corre (v. 3) la giovane donna che, con baldanzosa fiducia nella propria bellezza, credeva di potersi [...] attendibile tradizione manoscritta, il Barbi restituì al v. 3 del sonetto di D. la lezione Lisetta, confermata anche dall'incipit del sonetto del Mezzabati, e propose di assegnare la composizione dei due sonetti al tempo del soggiorno del Mezzabati a ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] , ad es., i vv. 9-10 [la pena] la qual nasce del foco / che m'ha tratto di gioco, o l'analogo incipit guittoniano, ricordato dal Contini, La dolorosa mente ched eo porto e, in genere, il modulo narrativo-oratorio, più vicino a Guittone che alle ...
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testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] donna mia / che port'in testa i miei sospire, ossia i fiori disposti in ghirlandetta che fanno sospirare il poeta (cfr. l'incipit: Per una ghirlandetta / ch'io vidi, mi farà / sospirare ogni fiore); CI 13 Quand'ella ha in testa una ghirlanda d'erba ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] , il cosiddetto Liber Compostella multorumexperimentorum veritatis fratrisBonaventurae de Ysiode Ordine fratrum minorum. Secondo l'incipit del testo nel cod. 119 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (A. López, Descriptio codicumfranciscanorumBibl ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] (idea poi ripresa da Gordon Douglas in Chuka ‒ Vivere da vigliacchi e morire da eroi, 1967). L'audacia di questo incipit di durezza inusitata rispetto ai canoni del genere, con le sue immagini dense, oscure e violente quanto i palpiti dissonanti del ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] , e non del padre, un consilium dato alle stampe nel 1581, in una raccolta miscellanea curata dallo stesso Ziletti, il cui incipit è:"Et pro declaratione eorum quae hinc allegari possent..."; non è da escludere l'ipotesi che il consilium sia stato ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] XVII del Purgatorio, ebbe luogo il 17 febbraio 1541; durante la seconda, la domenica successiva, il filosofo, traendo spunto dall’incipit del Paradiso, si concentrò sull’amore che governa il mondo; la terza, che non ebbe luogo la domenica seguente ma ...
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Lucilio (Lucillo) il Giovane
Antonio Martina
Amico e confidente di L. Anneo Seneca, che gli dedicò le Naturales Quaestiones in sette libri, il De Providentia e una vasta raccolta epistolare, le centoventiquattro [...] pecunia dìvitem fecit, immo contra nulli non maiorem sui cupiditatem incussit. Quaeris, quae sit huius rei causa? plus incipit habere posse, qui plus habet " (CXIX 9); " Multis parasse divitias non finis miseriarum fuit, sed mutatio " (XVII 11 ...
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Amore e monna Lagia e Guido ed io
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie I; schema ABBA ABBA CDE EDC) attribuito a D. solo dal codice Marciano It. IX 191; dagli autorevoli Chigiano L VIII 305 e Magliabechiano [...] -, si può affermare che vi sono forti probabilità che il sonetto sia di D., giacché esso, oltre a richiamare l'incipit Guido, i' vorrei, in cui sono inoltre nominati gli stessi personaggi, presenta affinità di contenuto (l'amore di Lapo per ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996 (nel testo abbreviato in Const. seguito dal numero della costituzione e dall'incipit); Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002. Oltre ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...