Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] la testa delle comparse che cantavano l'inno francese. Delle invenzioni in fase di montaggio sono perfetti esempi lo splendido incipit del film, con la battaglia a palle di neve, e la sequenza della 'doppia tempesta': nel montaggio parallelo, la ...
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Coup de torchon
Sandra Marti
(Francia 1981, Colpo di spugna, colore, 128m); regia: Bertrand Tavernier: produzione: Adolphe Viezzi per Les Films de la Tour/Little Bear/Antenne 2; soggetto: dal romanzo [...] attraverso alcuni specchi su cui erano riprodotte le lune e accelerando la velocità di ripresa). L'idea di questo incipit deriva dalla volontà del cineasta di ambientare la vicenda 'altrove': un altrove da intendere in senso sia geografico sia ...
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Pietro Mangiadore
Nicolò Mineo
Il più famoso maestro di sacra dottrina della seconda metà del sec. XII, assieme a Pietro Lombardo, trasse l'attributo di Comestor o Mangiadore probabilmente dalla passione [...] più interessante tuttavia consiste nelle posizioni che l'autore assume in materia di esegesi allegorica e che illustra nell'incipit. Egli segue l'insegnamento di Ugo di San Vittore per quanto riguarda il posto da assegnare all'interpretazione del ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] seguente esempio:
cioè / il problema è / o / si compra / o / si rimane com’è / o si prende questo in affitto cioè incipit: il problema è elemento introduttivo: si compra = rema1; si rimane com’è = rema2; si prende questo in affitto = rema con profilo ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] , prima di offrirsi in una prorompente nudità), dopo avere incarnato il paradigma della moglie nevrotica e frustrata nell'incipit, ruolo in cui rientrerà con la stessa, placida determinazione, una volta confessata al marito l''orribile verità', che ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] , l'opera del Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps di Giovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit postilla notabilis F. Antonii de Parma super Evangelia dominicalia, quae leguntur per circulum anni..." e l'altra curata ...
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GALIMBERTI (Galinberti, Gallimberto), Ferdinando
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo violinista e compositore, secondo quanto riportato dal Gerber attivo a Milano intorno [...] del G.); Lambach, Benediktiner Stift, Catalogus musicalium et instrumentorum ad chorum Lambacensem pertinentium…, 1768: contenente gli incipit di composizioni sacre e vocali profane del G.; P. Keller, in Monatshefte für Musikgeschichte, VI (1874 ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] nec ipse vidit in carne et idē(ideo) prout asequi potuit ita et ad (ab) nativitate iohannis incipet (incipit) dicere. Simile ma più ricca di particolari la testimonianza ilell'antichissimo prologo monarchiano alla versione latina del Vangelo: Lucas ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] medesima struttura organizzativa propria di quelli manoscritti: incipit, testo, explicit, con un eventuale apparato vide la luce a Treviso nel 1478, con un incipit derivato, direttamente, dalla tradizione manoscritta: Incommincia una practica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e inferiori, negli spazi vuoti e negli ultimi fogli dei manoscritti. Il termine ricetta deriva dal latino recipe, 'prendi', incipit di quasi tutte le ricette, e designa una sequenza di ingredienti e di operazioni ordinate secondo un certo criterio in ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...