Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] russa. L’uso del minimo particolare significante, che ricorda la lezione di Tolstoj, è del tutto nuovo (si pensi all’incipit di Canzone dell’ultimo incontro – Pesnja poslednej vstreci, 1911): “Mi si gelava così debole il petto, / ma erano lievi i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] ” fornendogli brevi e succose notizie sulla sua persona e sul suo abito mentale, quale osservatore degli uomini. L’incipit della rivista, più narrativo che ideologico, è segno di quello stile conversevole da coffee house che costituisce la principale ...
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VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] di Venezia (ms. Cl. V lat., 44) reca l’intestazione (che sembra della stessa mano che redige il manoscritto) «incipit cartularius», l’altro della Biblioteca comunale di Verona (ms. 1323, mutilo di un intero quaternione) inizia invece ex abrupto e in ...
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Scannabecchi, Bernardo (Bernardino) di Canaccio
Augusto Campana
Cavaliere, magistrato e rimatore, di nobile famiglia bolognese esiliata a Verona, nella sua giovinezza amico di D., soprattutto noto per [...] / vostro amor mostra quanto al vivo fosse "), e da un sonetto di risposta per le rime, Responsio dicci domini Bernardi (incipit " Quando 'l turbato volto al bel Palante ", ugualmente caudato con due versi). Il codice è unica fonte per i due sonetti ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] Se ne trae la fisionomia di un rimatore molto legato alla tradizione occitanica (non sfugga fin amore incastonato al centro dell'incipit citato da Dante) non solo, come si è sempre notato, per la fedele importazione di temi caratteristici, ai limiti ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] il grande messinese si rivela, in genere, l'autore di riferimento per l'intera poesia se è vero, per esempio, che l'incipit riprende alla lettera il v. 37 di Gioiosamente canto (magari collegato a una fonte comune, il Gaucelm Faidit di Solatz, v. 27 ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] dai festival cinematografici, in cui riuscì ad alternare in modo esemplare il mestiere della critica con quello della cronista.
L’incipit dell’articolo pubblicato su La Stampa il 28 agosto 2010, in occasione dell’ultima Mostra internazionale d’arte ...
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GAMBACORTA, Pietro
Silvano Giordano
, Pietro. - Le scarne notizie sul G. ci sono pervenute attraverso un breve documento anonimo, di natura agiografica, il Compendium, pubblicato nel Settecento, già [...] da due documenti emessi in suo favore da Manino V, entrambi in data 5 luglio 1421 e aventi lo stesso incipit: «Piae postulatio voluntatis». Il primo concede l’esenzione per Pietro e compagni - estensibile ai loro successori, oratori e case, persone ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] a re d’Italia, il 6 gennaio 1355. Zamorei ricordò l’avvenimento nei Sermones morales, riassumendo l’orazione e riportandone l’incipit («Ubi est qui natus est rex Iudeorum»; Faraggiana, 1984, p. 233). Fu creato conte palatino da Carlo IV nel gennaio ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] non ben precisata, fu accusato di eresia e incarcerato per quindici mesi. La sua triste esperienza romana è raccontata nell’Incipit del Pronostico da lui scritto nel 1571 e dedicato ai figli del marchese di Lavello, don Giovanni Del Tufo, illustre ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...