DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] regina tractatus, atque pheudorum nonnulla notabilia; nec non super duobus huius Regni Siciliae capitulis, quorum alterum incipit "Si aliquem", alterum vero "Volentes", ac super aliquibus etiam pragmaticis, et privilegiis interpretatio, Messanae 1537 ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] (London, British Library, Harley 2486), seguito da un altro carme anepigrafo, forse da attribuire allo stesso Seneca (incipit: «Si quis ad excelsam mediis remearet ab Euris»). Lancellotti riferisce di un’opera intitolata Monita Rhetoricae presente in ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] dal manoscritto Magl. VII.702, si trova solo nella prima stesura dell'opera; in seguito, infatti, sullo stesso manoscritto l'incipit con il nome del destinatario venne cancellato. Il Lanza ritiene che questa modifica sia avvenuta per una svista e che ...
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VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] , sulla cui tomba Valenziano sembra essersi recato a rendere omaggio («Ricca, famosa e inestimabil tomba» ne è l’incipit eloquente).
Risale infine al 1532 l’edizione veneziana (per Bernardino Vitalli), che presenta nuove aggiunte, ovvero un numero ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] che egli è incappato in un equivoco: infatti alle Recepte egli si riferisce fornendo in forma completa ed esatta l'incipit, quale si legge a c. 64r, ma attribuisce ai Remedia l'explicit precedentemente riportato dalla c. 84v. Comunque, questa seconda ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] circa 800 versi, ha l'ambizione di scuotere le coscienze dalla superstizione e porta, appunto in premessa, il celebre incipit del poema lucreziano. Racconta poi la complicata e mefistofelica vicenda di un giovane, Norberto, che stringe un patto con ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] a c. 99v de zeumate e quindi de appositione, de sinedoche, de antitesi fino a c. 102r) ed introdotte da un incipit che intitola la raccolta Rosa novella super arte dictaminis e la attribuisce al Boattieri.
La stretta aderenza fra retorica e notariato ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] De feudis (Aureus & in pratica perutilis totus & singularis tractatus feudorum..., Papiae 1502) e De homagijs (Incipit aureus & in pratica perutilis totus cum singularis tractatus de homagijs..., Papiae 1502), che furono di gran lunga i ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] , p. 243 n. 1) conosceva da un manoscritto di Wolfenbüttel (Seckel ha segnalato un altro codice), ha il medesimo incipit che il trattato de accusationibus et inquisitionibus, ed anche la stessa struttura: non è escluso possa trattarsi della medesima ...
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ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] – poteva avere tra i settanta e gli ottant’anni – si trovava in buono stato di salute, come recita l’incipit del lascito: «sanus per Dei gratiam corpore» (Paravicini Bagliani, 1980, n. XXI). Le sue disposizioni testamentarie si presentano come ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...