SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] dei tredici italiani che sfidarono in duello altrettanti francesi nella disfida svoltasi a Barletta nel 1503. Il carme (incipit «Ausoniae splendor durisque exercite bellis») fa parte di una silloge poetica dedicata alla disfida, pubblicata in un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , può dirsi definitivamente accertata dopo che C.M. Monti ha individuato nel codice Torino, Biblioteca reale, Varia 140, un incipit completo che identifica con sicurezza l'autore. L'epilogo dell'opera fu composto dopo il 30 giugno 876, perché in esso ...
Leggi Tutto
RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] nei mss. Vat. lat. 6948 e 6947, comprendenti 2490 pezzi.
Di ognuno diede una descrizione molto analitica (con titolo, incipit, numero delle carte, datazione, presenza o meno di miniature) e compilò gli indici. Nel contempo, li numerò progressivamente ...
Leggi Tutto
SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] cui appartenne l’autore stesso della lettera e dell’intera raccolta. Ambiente nobile confermato anche da altri passi, come dall’incipit della XII novella, in cui l’autore scrive che, per sfuggire all’epidemia di peste, fu costretto a ritirarsi nel ...
Leggi Tutto
TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] la seconda di certo (Pietro Toesca a Roma, in corso di stampa) – riferibili almeno nell’ideazione allo stesso Toesca. L’incipit dell’Introduzione è una dichiarazione di guerra al concetto di progresso nell’arte, perché alla base del diverso essere di ...
Leggi Tutto
PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] de arabicum in latinum in ciuitate Barchilonia ab Abraham iudeo Yspano existente interprete» (Millàs, pp. 160 s.). Tuttavia nell’incipit del ms. 10009 (sempre della Biblioteca Nacional di Madrid) si legge «Liber Ali filii Achamed (Erbrani, sic) in ...
Leggi Tutto
CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] edizione del canzoniere contiano è quella di S. Malpighi, Bologna 1472 (Iusti de Comitibus Romanis... libellus foeliciter incipit intitulatus la Bella Mano), ristampata successivamente in Venezia nel 1474 da Gabriele di Pietro, nel 1492 da Tommaso ...
Leggi Tutto
ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] il 10 gennaio 1530, raccolto «da uno amico» e stampato di lì a breve in un’edizione oggi rarissima.
Dopo un incipit ricco di distinzioni e che tradisce l’abitudine del frate all’insegnamento scolastico, la predica si concentra sulla questione «se la ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] e non si fonda di fatto né su connettivi interni o intertestuali né su raccordi di tipo esterno o extratestuale.
Tale l'incipit di ciascun sonetto, nell'ordine dato dal manoscritto relatore: I. De la rota son posti exempli asay (B 142; E 13r adesp ...
Leggi Tutto
TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] ) della Missa brevis di Taroni, scritta con le cosiddette ‘chiavette’, non senza qualche intervento: piccole varianti melodiche negli incipit di Christe eleison e Agnus Dei, l’inserimento del violone della copia di Einsiedeln, l’ulteriore aggiunta di ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...