PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] ’opera (nove, dieci o più) è tuttora oggetto di discussione. Certo è che Prisciani dichiarò, sia nel proemio sia nell’incipit al volume VIII, di lavorare a un progetto «octo libris concluso». L’idea di un ulteriore volume dovette perciò precisarsi ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] hanno una loro interpretazione. Per un numero considerevole di essi l'autore si limita infatti a citare soltanto gli incipit, ilche si deve molto probabilmente spiegare con l'autorità goduta fin da allora dall'opera di Bernardo da Parma: prendendo ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] tra la primavera del 1239 e l’estate del 1241: di particolare rilievo nella produzione poetica latina dell’età sveva, il suo incipit è «Cesar, Auguste, multum mirabilis» (Delle Donne, 2005, pp. 131-156). Le venti quartine in cui sono suddivisi i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] una vastissima fortuna critica soprattutto negli Stati Uniti. La tesi centrale del libro è tutta racchiusa nel suggestivo incipit “La Città, oggetto di questo libro, è qui intesa come una architettura”. Per raggiungere questo scopo Rossi stabilisce ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , fu quella di G. Papini, che (in Stroncature, Firenze 1916, pp. 167 ss.), dopo averlo liquidato con un incipit lapidario - "Ufficiale di cavalleria avrebbe dovuto rimanere tale per sempre" (p. 167) -, proseguiva negando ogni qualità letteraria all ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] in oro, argento o verde, si stende un manto di lussureggianti tralci vegetali su cui si adagiano le iniziali dell'incipit o medaglioni contenenti le immagini degli evangelisti o del Cristo benedicente. Fra i tralci, una variopinta ed eterogenea folla ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] del sermone pronunciato da Gregorio IX in occasione della canonizzazione di s. Francesco: ispirandosi alla pericope biblica dell'incipit, ne riportò il testo tachigrafico o lo sunteggiò, inserendo nella biografia di Francesco notizie e testi tratti ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] quale sollecitava tutti i potenti a unirsi nella lotta contro il sultano Selim I che minacciava l’Europa (Giovio riporta l’incipit del poema, «Infelix Europa diu quassata tumultu bellorum», nei suoi Elogia, p. 97). Già in precedenza, il 27 sett. 1515 ...
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solere [indic. pres. III singol. anche sole: cfr. Petrocchi, Introduzione 426-427; I plur. solemo; indic. imperf. I singol. solea e, in rima, solia; I plur. solavam, in Fiore CLV 4; II plur. solavate, [...] due soli aver, il valore semantico dei due termini del sintagma è reso più evidente dal fatto che il primo forma l'incipit, mentre il secondo conclude il primo emistichio ed è seguito da una forte cesura. Più raramente l'infinito precede la forma di ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] che lo avrebbe preparato per Alessandro Magno. I poemi, che deliberatamente adottano un linguaggio liturgico negli incipit "Vexillum victorie, Parma, ferens gaude" e "Pange, linguam, gloriam prelii felicis", sembrano conoscere la contemporanea ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...