GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Guiraut de Riquer, soprattutto per il rapporto dialettico che si instaura fra tono e intenzionalità). Inoltre, il primo incipit sembra rinviare ai versi iniziali della Giostra delle virtù e dei vizi, poemetto anonimo redatto tra la fine del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna" (incipit della seconda stanza, poiché la prima è perduta). In esso il G. si rivolge prima di tutto a Riccardo di ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] ultimi anni Salvago Raggi visse appartato dalla vita politica e probabilmente fu anche personalmente isolato, come attesta l'incipit delle memorie: «solo e nutrendo un unico desiderio, quello di restar solo» (Memorie dell'ambasciatore…, 1968, p ...
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Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] bis c.c.
3 Cfr. Cass., 18.10.2005, n. 20157, secondo cui il carattere residuale dell’impresa familiare, quale risulta dall’incipit dell’art. 230 bis c.c., mira a coprire le situazioni di apporto lavorativo all’impresa del congiunto – parente entro il ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] , II, Roma 1970, pp. 560-563; E. Chiarini, Tenzone con F. e le analisi dei singoli sonetti ad voces, secondo l'incipit in Enc. Dantesca, I-V, Roma 1970-76; A. Lanza, Polemiche e berte letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] … avec la basse continue, [ibid. 1756], perduti; Raccolta di dodici arie da opere dirette da Lapis, [ibid. 1757, perduta; incipit testuali in R. Rasch, in corso di pubblicazione, n. 105]; La Stravaganza per il cembalo…, [ibid. 1757]; The amusement of ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , datate rispettivamente Suisse 1688 e Genève 1689, una di carattere generale per la conduzione del rimpatrio dei valdesi (incipit: Tres chers frères en Jésus Christ), e una più particolare, con indicazioni molto precise per le tre valli (Instruction ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] 1619 (stampa a Ronciglione), poi salutò con 22 ottave l’elezione di Gregorio XV Ludovisi (stampa a Macerata, con incipit: A Pastor buono successor migliore, con l’evidente intento di conservare la protezione dei Borghese); infine con altre 16 ottave ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] , il Würzburg, Universitätbibliothek, ms. M.ch.q.1, cc. 7r-11r, come si può vedere dall’incipit: «Diffiniciones terminorum medicinalium doctoris et monarche insignis Bartholmei Montagnani ad dominum Brocardum de Horneck Alamannum scolarem novellum ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] un testimone del "Libro de' vizî e delle virtudi", in Studi mediolatini e volgari, XXVII (1980), pp. 105-112; G. Baldassarri, Sull'incipit del "Libro de' vizî e delle virtudi" di B. G., in Miscellanea in onore di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117 ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...