Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] come strumento per superare schemi percepiti ormai vecchi e sterili («passatisti» nel gergo dei futuristi); si veda ad es. l’incipit de La fontana malata, di Aldo Palazzeschi: Clof, clop, cloch / cloffete, cloppete, clocchete, con la sua sequenza di ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] Ital. saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 182, 184-186 (VI, 50, 55, 57 s.); Chronica S. Benedicti Casinensis, Incipit cronica Langobardorum seu monachorum de monasterio sanctissimi Benedicti, ibid., pp. 480, 487; Catalogus regum Langobardorum et ducum ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] di molti medesimi casi accadere, accaduti altre volte (p. 217).
Ma questi concetti sono ricavati, nuovamente, dalla Clizia, dall’incipit del prologo, in cui si tratta solo di una battuta paradossale, giustificazione arguta dell’imitazione dell’antico ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] ornamenti») e l’umile, ma ben più importante «piccolo volume» offerto come «piccolo dono» da M. a Lorenzo. Lo stesso incipit tornerà poi all’inizio del libro V delle Istorie fiorentine: «Sogliono le provincie, il più delle volte, nel variare che le ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] le intonazioni musicali di questi componimenti erano largamente diffuse e note a tutti, al punto che bastava citarne l'incipit perché ciascuno intendesse subito a quale testo si facesse allusione; e appunto per simile larga popolarità, oltre che per ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] nn. 322, 1006; Lettere di Stato di Coluccio Salutati: cancellierato fiorentino (1375-1406). Censimento delle fonti e indice degli incipit della tradizione archivistico-documentaria, a cura di A. Nuzzo, Roma 2008, pp. 41, 98, 544, 589, 1103; F. Pirani ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] troviamo i trattati del monaco Notkero Labeone (in tedesco antico) e dell'Anonimo bobbiense, che contiene un interessante Incipit ordo fistularum (Bibl. Ambrosiana, Milano). Durante i sec. XI e XII, oltre ai brevi scritti di Aribone scolastico ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] beliefs, and differences, Eugene 2005; A. Melloni, L’inizio di papa Ratzinger. Lezioni sul conclave del 2005 e sull’incipit del pontificato di Benedetto XVI, Torino 2006; P. Jenkins, The next Christendom. The coming of global Christianity (Future of ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di diplomi, ed è verosimile che questi contatti abbiano avuto un'influenza sulle modifiche apportate alle bolle per sua iniziativa.
Nell'incipit il nome del papa viene messo in risalto, a grandi lettere, e la prima riga è sempre più spesso in lettere ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ampio ed ornato, che, testimonia fra Mariano da Firenze (1518, pp. 63 s.), "a fundamentis ipse sumptuosissime reparare incipit, marmoreis et pulchris columnis illum ornatum reddens".
Il C. s'impegnò molto facendo "più disegni in variate maniere" e ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...