Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] e Platone). A esso sono seguite fino a Paradiso (2000) moderne fiabe dello stesso tenore, dove a partire da un incipit autobiografico, ma con risultati alterni, si descrive una saggia ricerca dell'amore e di una vita senza stress nella nuova Berlino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] quale fornire una spiegazione del funzionamento dell'organismo vivente. Indicativi di questo cambiamento di prospettiva sono gli incipit tanto del trattato di Willis quanto del discorso stenoniano. Entrambi gli autori lamentano l'ignoranza in fatto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di L. è stata rilevata infatti l'ascendenza merovingica delle capitali lumeggiate d'oro, mentre della complessa pagina di incipit è stata sottolineata la forte impronta 'tardoantica' (Caleca, 1994).La situazione diviene più ricca e interessante ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sacro crisma e segnato in fronte con la santa croce. Resta, a questo punto, delle leggi presenti negli Actus, soltanto l’incipit («prima itaque die»), e, in seguito, la professione di fede di Costantino, in cui l’imperatore riconosce il potere che il ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] impose solo a partire dal sec. 7°, mentre dal sec. 13°-14° il materiale di supporto più diffuso fu la carta. Incipit e iniziali di grande formato appaiono percorsi da girali abitati, arabeschi e fioroni; le miniature sono in genere semplici disegni a ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] Venezia 1880, p. 222; A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. X, cc. 62r-64.
232. Il lungo Incipit del decreto istitutivo testimonia a quale degrado fosse giunta la corruzione della classe politica veneziana, come pure quanto forte risultasse ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] un fatto personale. Ella sa con chi parla: citando all'inizio della sua letteraria professione d'amore l'incipit della più impegnativa canzone guinizzelliana, parla ‛ ad hominem ', si rivolge cioè a quel D. stilnovista che aveva riecheggiato ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dell'abbazia premostratense di Averbode, del sec. 12° (Liegi, Bibl. Univ., 363 C), invece, raggruppa sequenze narrative prima dell'incipit di ciascun libro. Alla fine del Medioevo i Vangeli vennero realizzati anche come veri e propri libri illustrati ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] al folklore verbale, le leggi epiche si configurano come principî strutturali anziché evolutivi. Tra esse citiamo la legge dell'incipit, della conclusione e della ripetizione, del numero 3, delle scene a due, del contrasto, della posizione iniziale e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] periodo della liturgia innodica, esclusi gli inni di s. Ambrogio o a lui attribuiti). Non si conoscono esattamente gli incipit di questi inni introdotti da B.; essi però dovevano, come tutti del genere, essere una ingenua interpretazione dei diversi ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...