Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] uniscano felicemente.Se adesso ci spostiamo dalla scrittura continiana, di squisita difficoltà, a quella che leggiamo per esempio nell’incipit di un libro fra i più apprezzati di Franco Moretti, Opere mondo (1994), il cambiamento non potrebbe essere ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] sua nona Tesi di filosofia della storia, e fissa il suo sguardo misterioso sulla Mole antonelliana. Un filo spinato – allusivo all’incipit di Purgatorio de l’inferno, 1 che Sanguineti dedicò al figlio Federico di poco più di quattro anni (Sanguineti ...
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Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] ai due archetipi concettuali aristotelici della tragedia e della commedia.Ritorniamo al primo dei due libri menzionati. Sin dall’incipit, il volume di Alessandro Avataneo si fa forte di uno stile immaginifico, adorno di metafore: «all’inizio, il ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] da Cosa Nostra a Palermo il 15 settembre 1993 –, e lancia un monito di coscienza ai mafiosi, racchiuso nell’incipit del libro Il prete indigesto (HarperCollins, 2022), dedicatogli dal giornalista Riccardo Bocca: «Mi avete scritto sui manifesti che ...
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Narrativa superficialeLeggendo Male a Est (ItaloSvevo, 2022) di Andreea Simionel mi ha colpito subito l’ossessione per la superficie delle cose, a partire dall’incipit: Abitiamo su Strada della Pace. Non [...] c’è la pace. C’è il cimitero. Lo circonda un ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] propria esperienza. L’espediente è già stato usato più di una volta nei saggi di divulgazione. Prendiamo, per esempio, due incipit recenti: «Sono in quinta elementare e la mia maestra scrive sulla lavagna dei segni strani…» (Silvia Ferrara, La grande ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] empirismo. Anche sulla Commedia Serianni ha dispiegato il suo sguardo largo: l’interesse per le similitudini e gli incipit, per la componente drammatica, teatrale, i meccanismi pragmatici dei dialoghi, le formule interrogative, la capacità di isolare ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] di Renzetti, e sempre da parte della stessa una maggiore volontà di ricorrere a un linguaggio più attuale. Vediamo se è così.Ecco l’incipit di Amour dure:Urbania, August 20th, 1885. I had longed, these years and years, to be in Italy, to come face to ...
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“C’era una volta...”. Così iniziavano ed iniziano tutte le favole che si continuano a raccontare ai bambini. La favola che si sta per raccontare in questa sede, però, non ha niente di bello e differisce [...] dalle altre anche per l’incipit: “c’erano una v ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] articolo di più di due anni fa apparso nella sezione culturale del sito del “Sole 24 Ore” (vedi). Nell’incipit, un deantroponimico risalta immediatamente agli occhi del lettore, evidenziando il suo valore semantico di appartenenza, in questo caso al ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...
Nei codici e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore. Nell’uso filologico e bibliografico il termine indica...