Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] tratta di moduli che iniziano con un vocativo o con un’interiezione.Ma se si punta il riflettore ai soli incipit delle stanze si registrano alcune variazioni rispetto ai tipi citati: la più evidente è la riduzione dell’attacco periodale in reggente ...
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Narrativa superficialeLeggendo Male a Est (ItaloSvevo, 2022) di Andreea Simionel mi ha colpito subito l’ossessione per la superficie delle cose, a partire dall’incipit: Abitiamo su Strada della Pace. Non [...] c’è la pace. C’è il cimitero. Lo circonda un ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] propria esperienza. L’espediente è già stato usato più di una volta nei saggi di divulgazione. Prendiamo, per esempio, due incipit recenti: «Sono in quinta elementare e la mia maestra scrive sulla lavagna dei segni strani…» (Silvia Ferrara, La grande ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] empirismo. Anche sulla Commedia Serianni ha dispiegato il suo sguardo largo: l’interesse per le similitudini e gli incipit, per la componente drammatica, teatrale, i meccanismi pragmatici dei dialoghi, le formule interrogative, la capacità di isolare ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] di Renzetti, e sempre da parte della stessa una maggiore volontà di ricorrere a un linguaggio più attuale. Vediamo se è così.Ecco l’incipit di Amour dure:Urbania, August 20th, 1885. I had longed, these years and years, to be in Italy, to come face to ...
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“C’era una volta...”. Così iniziavano ed iniziano tutte le favole che si continuano a raccontare ai bambini. La favola che si sta per raccontare in questa sede, però, non ha niente di bello e differisce [...] dalle altre anche per l’incipit: “c’erano una v ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] articolo di più di due anni fa apparso nella sezione culturale del sito del “Sole 24 Ore” (vedi). Nell’incipit, un deantroponimico risalta immediatamente agli occhi del lettore, evidenziando il suo valore semantico di appartenenza, in questo caso al ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] compagnia di canto popolare, Enzo Avitabile e Mina, Massimo Ranieri e Pina Cipriani, solo per citarne alcuni.Già dall’incipit, comprendiamo a tutto tondo la scena:Quanno nascette Ninno aBettlemme era nott'epareva miezo juorno.Maje le Stelle lustree ...
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«A long time ago in a galaxy far, far away...», «Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana»: poco mancò a George Lucas di giocare troppo scopertamente, ricorrendo all’incipit formulare delle fiabe, [...] «Once upon a time...», «C’era una volta...»; ...
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La poesia è l’arte di far entrare il mare in un bicchiere.(Italo Calvino) «Era rivolto sempre verso ciò che non conosceva», scrisse di lui la figlia Giovanna; «un esploratore dello scibile e dello sciabile» [...] l’essenza del messaggio e la Weltanschauung di Calvino; Se una notte d’inverno, infatti, nel narrare dieci incipit fittizi di dieci scrittori inesistenti rimarca l’importanza della letteratura per le nostre vite, mentre Palomar – l’ultimo ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...
Nei codici e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore. Nell’uso filologico e bibliografico il termine indica...