LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] del L., le Poesie, edita a Napoli agli inizi del 1671, fu dedicata proprio al cardinale Carafa, definito nell'incipit "Eroe Partenopeo, fregio, ed onore".
Il libro rivela un'ispirazione solida, forse perché già matura (qualche malanno, sottolineato ...
Leggi Tutto
PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] di edizioni tra il 1561 e il 1617. Non a caso Pari ha voluto porre in cima al suo ciclo l’incipit del lamento rinucciniano (Arianna, Mantova, 1608, scena 6): chiaro appare il riferimento al lamento della protagonista nella «tragedia» musicata da ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] Stendhal (1954); Littératures soviétiques (1955); Histoire parallèle des U.S.A. et de l'U.R.S.S. (1962, in collab. con A. Maurois); Les collages (1965); Je n'ai jamais appris à écrire ou Les incipit (1969). Diresse (1953-72) Les lettres françaises. ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato datato dal Chiappini al periodo fra l'agosto del 1311 e l'aprile del 1312 e attribuito principalmente a ...
Leggi Tutto
DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] vaghi spettacoli, e solenni / Giochi de la fortuna, e de la sorte / Nel theatro del mondo hoggi vedransi".
L'incipit acquista plausibilità tridentina nel momento in cui un consigliere afferma che Dio non lascerà davvero impuniti gli empi Acripanda ed ...
Leggi Tutto
BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] se lo Stefani ebbe cura di raccogliere le sue composizioni poetiche accanto a quelle dei migliori poeti del secolo. Gli incipit e le occasioni di alcuni dei componimenti possono ben suggerire il clima della raccolta: "Per liber mantenere il popol mio ...
Leggi Tutto
BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] sono seguite da tre canzoni anonime, delle quali le prime due, per ragioni stilistiche, potrebbero essere a lui attribuite: l'incipit di una, "Lasso taupino en che punto crudele", in tal caso, darebbe testimonianza di una prigionia di Bacciarone.
Le ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] Giovanni da Spoleto. Lo stesso Frati annota che si ha ricordo anche di "unus libriculus qui vocatur Donatus Bertolucii qui incipit: Septem sunt partes orationis", che forse è da identificarsi con i Flores. Anche i Flores infatti cominciano con la ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dalle Donne" -, ma la composizione pare debba essere anticipata di alcuni anni, se si può dare credito all'affermazione contenuta nell'incipit dell'opera (p. 3), dove il M., a proposito del suo soggiorno a Tivoli, scrive: "l'anno passato del 1581 ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] ai ff. 55v-65 attribuisce a "fr. Herasmus" (f. 55r) un'Abbreviatio quaedam utilis in quartum librum Sententiarum (ilcui incipit è: "Nota quod quattuor notantur circa sacramentum..."), che autorizza a collocarlo tra le fila dei "breviatores" del Liber ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...