Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] dignità sia la ‘vita’ nella sua complessità è indicato da quella mappa ideale della Carta di Nizza che fa seguire all’incipit in chiave di dignità, la sanzione del ‘diritto alla vita’ (art. 2) di ogni individuo e l’interdizione, conseguente, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] professori di diritto, specialmente canonico, che nella Chiesa di Dio devono apportare il proprio valido contributo (così l’incipit del cons. 150, in Consilia, cit., c. 153v).
Benché consapevole, per diretta esperienza, che la questione si presenta ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] a una nuova, originale fase della storia della casa editrice. Ne fu protagonista, dopo la morte del padre, Alberto Morano. Incipit vita nova fu il motto non casuale che egli volle per la casa editrice, che diresse in solitudine di scelte, motto che ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] ), è certamente anteriore al Breviarium al quale non fa riferimento, anzi cita le decretali secondo l'inscriptio e l'incipit. Essendovi riportate solo poche decretali di Alessandro III, il Laspeyres ha dedotto che l'opera sia da riferire ai suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] .
Fu detta aurea in certe edizioni a stampa (non nella prima, quella romana del 1473, che si apre con: Incipit Summa Hostiensis super titulis decretalium compilata additis in aliquibus locis quibusdam aliis rubricellis, così come leggo dalla copia ...
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Impresa familiare, società e diritto alla retribuzione
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 6.11.2014, n. 23676, ha affermato che, se un soggetto collabora per una società di cui faccia parte un familiare, [...] bis c.c.
3 Cfr. Cass., 18.10.2005, n. 20157, secondo cui il carattere residuale dell’impresa familiare, quale risulta dall’incipit dell’art. 230 bis c.c., mira a coprire le situazioni di apporto lavorativo all’impresa del congiunto – parente entro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] tratta di acquisizioni interamente ascrivibili a una temperie culturale storicamente e politicamente definita. Infatti, l’incipit del documento fondativo della Repubblica non sarebbe stato approvato dall’Assemblea costituente se il grande tessitore ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] "), ovvero "de mense aprilis 1467" a Siena, secondo H 9887. Manoscritti: Bibl. Apost. Vat., Ottob. lat. 1908, ff.391-398, incipit mutilo, manca la compilatio iuris civilis; Ibid., Ross. lat. 820, ff. 182-190vb; Bologna, Bibl. del coll. di Spagna, 207 ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] pontificio Bertrand de Cosnac residente ad Avignone. Nel documento si citava un "quaternus summe Karoli super longobarda, qui incipit in nigro compositorum et finit in eodem ff. de questionibus l.…": si confermava in questo modo non soltanto l ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di Urbino nel 1446, nel 1447, continuando ancora il suo insegnamento nello Studio ferrarese (come appare, evidente dall'incipit del suo trattato De guarentigiis), venne creato dallo stesso Federico I, duca di Urbino, "Signore e Patrone del Castello ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...