di Michele A. Cortelazzo* Per lunghi anni i linguisti hanno osservato con distaccata neutralità l’introduzione di forestierismi in italiano. È fisiologico, infatti, che una lingua si irrobustisca importando parole di altre lingue. Le dimensioni quan ...
Leggi Tutto
Quando in Highlander Connor MacLeod esce dall’acqua, bagnato fradicio, mentre Ramírez gli spiega che non può morire e lui gli dice che lo odia – lui Connor MacLeod, glielo dice – e Ramírez gli dice che è un ottimo inizio, più o meno (Ramírez, glielo ...
Leggi Tutto
Lo scherzo crudele di Aleksandr Jakovlevič, al telefono. Il primo di aprile del 192... All’inizio del Dono di Nabokov. Che s’affaccia da sùbito nel romanzo a modo suo, già nell’incipit; anche senza il [...] tràmite del figlio Dmitri e con la voce italiana ...
Leggi Tutto
di Alessandro Iovinelli*Tutti ricordano l’incipit del più famoso monologo di Amleto: «To be or not to be: that is the question». Ma in pochi conoscono la traduzione che ne fece Voltaire: «Fermati, bisogna [...] scegliere e passare subito / Dalla vita alla ...
Leggi Tutto
incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...
Nei codici e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al principio di un’opera, o di parte di essa, con le indicazioni del titolo e del nome dell’autore. Nell’uso filologico e bibliografico il termine indica...