DANIELE da Vicenza
Ambrogio Maria Piazzoni
Assai poco si conosce di questo frate domenicano vissuto nel sec. XV. Le fonti lo ricordano sempre in modo laconico, e non forniscono informazioni sufficienti [...] , a Venezia nel 1576.
Il nome di D. non compare mai nel frontespizio dell'opera; ritorna sempre, invece, nell'incipit, dal quale sembra risultare che nella raccolta sono state incluse anche prediche del frate vicentino: "Incipiunt Sermones aurei ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo 1277, il Liber geomantiae de artibus divinantibus qui incipit: "Estimaverunt Indi", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino da Gerardo da Cremona (A. Bonilla, Hist ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] a Napoli in un opuscolo anepigrafo e senza note tipografiche, con i seguenti titoli: Libellus de animorum immortalitate con incipit ed explicit separati, dedicato a Onorato Caetani, conte di Fondi e protonotaro del Regno di Napoli; Libellus de diva ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] prossima passata primavera) Disposizioni per l’apertura dei teatri durante il Carnevale, Roma, 1° gennaio 1828 (Incipit: La Deputazione de’ Publici Spettacoli ad oggetto di mantenere il buon regolamento); come protonotaro apostolico, prolegato della ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] . Vaticana, il Vat. lat. 3043, ff. 80ra-108vb, nel quale l'opera gli è ascritta inequivocabilmente. L'incipit contiene un riferimento a Pietro Ispano come appartenente all'Ordine domenicano e costituisce un'importante testimonianza della circolazione ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] ms. Casanatense 726. Il testo di questa Vita èpreceduto da un prologo in distici elegiaci con il seguente incipit: "Presul ego dictus Donatus, sanguine Scottus, / Virtutes scripsi virginis eximie, / Quas prius incultu didici sermone notatas, / Has ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] , il cosiddetto Liber Compostella multorumexperimentorum veritatis fratrisBonaventurae de Ysiode Ordine fratrum minorum. Secondo l'incipit del testo nel cod. 119 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (A. López, Descriptio codicumfranciscanorumBibl ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] di Dante la cui descrizione si legge nel modo seguente: "Item postilla super Paradiso Dantis magistri Bartolomei de Caciis, que incipit Quoniam et finit velut mars". La biblioteca di S. Eustorgio venne rimossa durante la soppressione del 1797, e ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] manoscritti nella Biblioteca di S. Marco: il primo è ora nella Bibl. Laurenziana di Firenze, S. Marco n. 916: Incipit Diversorium Magistri Simonis de Bertis, Ordinis Praedicatorum; il secondo si trova nella Bibl. Nazion. di Firenze, Conv. Soppr. I ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] degliscritti sulla Bibbia, del De beneficiis e del De conversione. L'ufficiodella Passione è forse quello di s. Bonaventura (incipit: "Christum captum et derisum, flagellatum et crucifixum", ma vedi Opera, VIII, ad Claras Aquas 1898, p. 153, dove si ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...