BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] l'ordine del manoscritto che li contiene, e più lungo (comprende oltre 8.500 versi), è la Spreti ocii vitatio (incipit:"Angele qui quondam descendens culmine Olimpi"). L'opera è divisa in una "stacio" proemiale, i cui primi versi formano l'acrostico ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] 2ª 4ª 6ª o di 1ª 4ª 6ª; la tradizione melica settecentesca tende a rifiutare l’accento di terza).
Settenario è l’incipit dell’imitatissima canzone petrarchesca “Chiare, fresche et dolci acque”, dal peculiare schema ritmico (1ª 3ª 5ª 6ª), laddove la ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] nascita, dovrebbe ormai essere pacifica quella del 1º maggio 1430: il mese e il giorno ci sono confermati dall'incipit ("Adveniant Maiae natalia nostra kalendae") di un componimento occasionale riferito dal Barotti (p. 52); l'anno, invece, è oggetto ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] / duo mesi inanzi aprile» (Rime, pp. 520 s.). Disseminati nel canzoniere sono i riferimenti al luogo di nascita, come nel caso dell’incipit del sonetto, in cui sono evocati i numi tutelari di Piedimonte: «A piè d’un monte, il cui bell’aere spira / et ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , con P. Gobetti: "Scrivere di Piero Gobetti, significa, per noi della nostra generazione, fare della autobiografia", si legge nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7 ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] Maglabeti", cioè Iachetto Magliabeti, segretario del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo; seguono due sonetti (i cui incipit sono, rispettivamente, Io non fo mai in cielo né in paradiso e Oymé lasso chi vedo vingire); un terzo ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] non mostra di conoscere). L'anno di composizione e la paternità del Tesoro sono fuor di dubbio, in quanto attestati nell'incipit e nell'explicit del testo. L'aspetto didattico è ovviamente prevalente, e fa passare del tutto in secondo piano anche le ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] tra due mondi diversissimi. Di grande originalità è l'impianto ritualistico, basato sulle cerimonie di guarigione navaho Night chant (l'incipit di una preghiera è appunto "Casa fatta di polline, casa fatta di alba") e Beauty way; come di grande ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] pp. 16-38.
314 Cfr. Eus., l.C. praef.,1.
315 Cfr. Clem., prot. 12,118,1-3.
316 Soprattutto considerato che l’incipit e la conclusione dei discorsi protrettici costituiscono le parti dell’opera che più di tutte formano l’appello a optare per ciò cui ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, Milano, F. Vallardi, 1904-1905, p. 183): un'impostura i suoi incipit, evidentissimi a fianco dei falsi esordi che, ahimè, lo stesso Filelfo credette di offrire per il De vulgari eloquentia e il ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...