GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] pecus morbidum"), scritta da Avignone il 10 giugno e indirizzata, appunto, "dilectis filiis Iohanni de Ancona et Servodeo de Penna Sancti Iohanni, de ordine fratrum minorum, in provincia Marchiae Anconitanae ...
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Teologo (1225 circa - 1272), magister nella facoltà teologica dell'univ. di Parigi (probabilmente dal 1254). Insieme a Guglielmo di St.-Amour, negli anni 1269-72 fu tra i campioni della lotta del clero [...] Sermo in Circumcisione Domini; Tantum sibi praesumptionis; Quaestio disp. duplex; Exceptiones contra librum [di Tommaso di York] qui incipit: Manus quae contra omnipotentem; contro di lui scrissero s. Bonaventura, s. Tommaso d'Aquino e I. Peckham, e ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] oltre all'oro e all'argento, utilizza toni di marrone e violetto, e anche rosso, verde e blu.Le iniziali degli incipit delle prediche sono campite per la maggior parte con motivi geometrici e a intreccio e talvolta con elementi fogliati, mentre negli ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] i Moralia in Iob di Gregorio Magno, del sec. 8°-9° (Roma, BAV, Vat. lat. 583), in cui, alla c. 1r, la lettera d'incipit di Quamvis è 'ictiomorfa', sia del Vetus Testamentum della seconda metà del sec. 8° (Roma, BAV, Pal. lat. 24; Nordenfalk, 1970, II ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] di diritto connessa con la basilica di S. Nicola di Bari); e un lungo testo panegirico in onore di Federico II (incipit: Magnus est Dominus […]), nel quale l'autore si nomina come Nicola (par. 18: "Hic Nicolae stilum dictaminis fige tui"). L'impianto ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] messali e il loro numero diminuì ancora nel 13° e 14° secolo. Nel sec. 9° comparvero le note marginali (incipit di parti cantate, letture), le prime forme di messale a parti giustapposte e i libelli missarum. Alcuni sacramentari carolingi presentano ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] papali potestate, ritenuto dallo Sbaraglia opera del vescovo di Forlì Ludovico da Pirano, Ziliotto metteva in evidenza come l'incipit dell'opera, Dialogus fratris Ludovici de Foro Iulii(, indicasse chiaramente un autore diverso il cui nome si ripete ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] ambiente nella scelta dei testi, nell'ordine in cui essi sono disposti e nell'entità della decorazione assegnata a ogni incipit.Nel libro d'o. il proprietario poteva iscrivere la sua identità, oltre che nel testo, anche attraverso le immagini: stemmi ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di esse. Un trattato alchemico dal diverso incipit ("Una res est in media"), di 94 fogli, attribuito al C., è conservato nell'Archivio del Seminario di Bressanone (B ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 15ss.), in linea con la tradizione biblica secondo la quale il primo elemento di una serie rappresenta l'insieme. Gli incipit dei quattro vangeli furono investiti di un alto valore mistico-simbolico, che, a sua volta, fu trasmesso agli stessi esseri ...
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incipit
〈ìnčipit〉 v. lat. [3a pers. sing. dell’indic. pres. di incipĕre «incominciare»; quindi propr. «incomincia»], usato in ital. come s. m. – Nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della formula che si poneva di solito al...
explicit
〈èkspličit〉 v. lat. [«finisce»; forma tarda d’indicativo del v. explicare, rifatta sulle forme explicui, explicĭtum del perfetto e del supino, per influenza di incipit, a cui nel linguaggio bibliografico si contrappone direttamente;...