FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] di pittura e incisione, si adeguò malvolentieri al desiderio del padre, iscrivendosi nel 1903 alla facoltà di ingegneria di Padova, dove si laureò nel 1907. Non abbandonò tuttavia gli interessi artistici, come testimonia un quaderno di suoi appunti ...
Leggi Tutto
imperforazione
Malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo. Per es., l’i. dell’ano, dell’imene, delle narici, ecc. I disturbi relativi all’i. variano in rapporto [...] alla sede; la cura consiste nella incisione delle formazioni responsabili dell’imperforazione. I. anorettale: atresia congenita dell’ano e del retto, che termina a fondo cieco a distanza varia dalla cute della regione anale, realizzando una ...
Leggi Tutto
laringotomia
Intervento chirurgico di apertura della laringe, indicato in tutti i casi in cui esista ostacolo al passaggio dell’aria (crup, edema della laringe, laringiti tubercolari, tumori, stenosi [...] acute da corpo estraneo, laringoplegia, laringospasmo). L’intervento consiste nell’incisione verticale, sulla linea mediana, della membrana cricotiroidea e nell’introduzione di una cannula. ...
Leggi Tutto
Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] di molte piante (Conifere, Terebintacee, Burseracee), che le forniscono, sotto forma di soluzioni più o meno viscose, per incisione del tronco, dei rami o della corteccia e anche per semplice trasudamento. La composizione delle r. è in genere ...
Leggi Tutto
Pittore (Borger, Drenthe, 1900 - Kampen 1984). Architetto e restauratore di chiese nell'Olanda del nord, autodidatta come pittore, dal 1922 si è espresso in modi astratti. Ha avuto contatti con la rivista [...] Het Overzicht. Si è dedicato anche all'incisione componendo una serie di variazioni geometriche in bianco e nero, vicine alle ricerche dei belgi J. Peeters e G. Maes. ...
Leggi Tutto
VIEIRA DA SILVA, Maria Helena (App. III, ii, p. 1093)
Simona Ciofetta
) Pittrice portoghese naturalizzata francese nel 1956, morta a Parigi il 6 marzo 1992. Ha trovato a partire dagli anni Settanta nuovi [...] mezzi d'espressione nell'incisione, nella produzione di tessuti, nella scenografia; nel 1976 ha eseguito disegni per le vetrate della chiesa di Saint-Jacques a Reims. Riconosciuta protagonista dell'École de Paris del secondo dopoguerra, è stata ...
Leggi Tutto
MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] pittura, mosaico, decorazione vascolare, glittica, incisione monetale, architettura, anche se non sempre si possono citare prove precise e fonti letterarie che attestino i varî processi di lavorazione e la preparazione di modelli.
Nel campo della ...
Leggi Tutto
GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] o di G. Camerana. Quest'ultimo, in particolare (ibid., I [1869], p. 100), evidenziò l'influenza sul G. dei maestri dell'incisione tedesca A. Dürer e H. Holbein, come avrebbe riconosciuto anche Stella parlando di un culto del G. verso l'antica scuola ...
Leggi Tutto
È un disegno inciso su una lastra di metallo per mezzo di un acido che agisce direttamente, oppure attraverso una speciale preparazione detta grana.
Questa maniera d'incisione si adopera spesso associata [...] calcografo, ch'è incallita e dura. È la mano dell'artista, che, raccogliendo tutta la sua sensibilità, deve dare al rame inchiostrato l'ultima carezza, prima di lasciarlo alla stretta del torchio.
Per la storia di quest'arte, v. incisione su metallo. ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] dal G. nel 1768. È possibile che il G. fosse rientrato a Palermo con una serie di repertori grafici (disegni e incisioni) dei più noti artisti allora operanti a Roma e che tale serbatoio di conoscenze avesse supportato la sua attività successiva.
Nel ...
Leggi Tutto
incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...