BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] la Grande collezione storica di Rollin, Crevier e Le Beau (Venezia 1828-1841). Non si possono assegnargli i disegni per due incisioni del 1848 (rispettivamente di G. Giani e G. Zuliani), il Popolo di Venezia libera Daniele Manin e Manin e Tommaseo ...
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ARISTOTEICHES (᾿Αριστοτείχης)
A. Stazio
Supposto incisore di gemme, il cui nome è noto solo per uno scarabeo proveniente da Pergamo, su cui è rappresentata una leonessa che si allunga in atteggiamento [...] minaccioso. Il tratto calligrafico e lineare della incisione e le analogie con monete di Mileto e del Chersoneso tracico, ne definiscono chiaramente lo stile, ionico d'Asia Minore, e la data, fine del VI-inizi del V sec. a. C. L'iscrizione è coeva, ...
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miringite
Infiammazione della membrana del timpano, secondaria ad analogo processo del meato acustico esterno o a otite media. In caso di otite media purulenta, per evacuare il pus si interviene con [...] la puntura (miringocentesi) della membrana timpanica oppure con l’incisione chirurgica (miringotomia). ...
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Møre Regione costiera, montagnosa, della Norvegia centrale. Il rilievo si abbassa rapidamente da SE a NO e le cime dentellate e irregolari testimoniano una intensa e prolungata erosione. Comunemente si [...] distingue una sezione settentrionale (Nordmøre) e una meridionale (Sunmøre), separate dall’incisione trasversale della valle di Romsdal. Notevole la pesca. ...
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Scultore, pittore e incisore, nacque a Genova il 26 gennaio 1874. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti e frequentò lo studio dello scultore Scanzi. Tentò ogni manifestazione d'arte, dalla [...] pittura all'incisione, dalla grande statuaria alla medaglia. Egli partecipò alla prima esposizione veneziana con il Monile e poi collaborò con il Nomellini e con il Chini alla Sala del sogno. Nel 1906 il suo Sedile in marmo colorato ebbe la massima ...
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Pittore, nato a Boston (Massachusetts, Stati Uniti) nel 1737, morto nel 1815. Dall'incisore inglese Peter Pelham, secondo marito di sua madre, il giovane C. apprese i rudimenti del disegno e dell'incisione. [...] A diciassette anni era già noto come ritrattista; nel 1766 il suo quadro Ragazzo con scoiattolo, spedito a Londra, fu esposto con onore alla Società degli artisti e a quello fecero seguito parecchi altri. ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] artistica del D. gli consentirono di partecipare al Salon parigino nel 1812: il D. ottenne la medaglia d'oro per le incisioni esposte.
Al crollo dell'Impero napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] Madonna degli angeli da Parmigianino, La Velata da una copia dell'originale di Raffaello; nel primo volume inoltre sono presenti due incisioni interamente eseguite dal F.: Le tre età da L. Lotto e Ritratto di ignoto da un originale della scuola di J ...
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RATTI, Giovanni Agostino
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Savona il 16 settembre 1699, morto a Genova l'11 novembre 1775. Allievo prima del savonese Rubatto, un marattesco di provincia, poi [...] del Luti a Roma si perfezionò nell'incisione e nell'acquaforte. Ritornato in patria nel 1729 si dedicò alla decorazione della ceramica, e cooperò con il Rubatto (1721) alla decorazione di chiese torinesi e in pale di altare per le chiese di Savona. ...
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HOOD, Thomas
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, di famiglia originaria della Scozia, nato a Londra il 23 maggio 1799, morto ivi il 3 maggio 1845. A quattordici anni s'impiegò e un anno dopo cominciò [...] a dedicarsi all'incisione; ma, ammalatosi, andò a passare gli anni 1815-17 a Dundee, presso parenti. Ivi incominciò la sua carriera letteraria collaborando a periodici locali. Nel 1818, di ritorno a Londra, riprese a lavorare da incisore; ma presto ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...