BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di sua invenzione. In queste, sia che si tratti di una fantasia mitologica o di una allegoria delle stagioni, sia che ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] ), Roma e San Pietroburgo (1833).
In Francia Toschi maturò il progetto di realizzare nella propria città natale una scuola d’incisione, incentrata sull’arte del bulino, all’altezza di quanto appreso a Parigi. Prima del ritorno a Parma, nel 1815, fu ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] 1970, ad Indicem;M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 67 ss.; A. M. Negro Spina, L'incisione napoletana dell' 800, Napoli 1976, pp. 74 s.; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli 1800-1943, Napoli 1981, p. 22 ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] trasferì a Firenze, dove aprì un'officina in via del Diluvio. Lavorò molto e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe su rame, alla fusione di caratteri tipografici e alla cromolitografia, la prima in ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] le grandi opere dei pittori del Seicento tra i quali il Domenichino e il Poussin. Prima documentazione di questa attività sono due incisioni, firmate "Clarus" e "Chlarus" e datate 1635 e 1636, tratte da due tele di Poussin: Venere e Marte,Venere e ...
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DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] 1908, p. 18).
Non è nota la data dell'arrivo a Roma né del D. né di Etienne. La loro importanza nel panorama dell'incisione italiana della fine del XVI secolo è legata alla sorte toccata alla grande bottega di Lafréry in via di Parione (oggi via del ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] da Maria Teresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui fece un ritratto (l'incisione fattane dal Perfetti apre l'edizione mantovana del 1755 delle Rime piacevoli del poeta). L'amicizia fra i due è testimoniata ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Carvajal (Agosti, in Bramantino a Milano, 2012, pp. 62-66; Rossetti, 2013, pp. 201 s.). Il dipinto, riprodotto in un’incisione di Matthäus Greuter su disegno di Giovanni Maggi, e noto da repliche, entrò poco dopo il 1625 nelle collezioni del ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] una biografia del D. sono quelli che si ricavano dalle sue incisioni.
Il D., che generalmente contrassegnò le sue stampe con il , all'incirca tra il 1514 e il 1536. Alle 139 incisioni riportate dal Bartsch sono da aggiungere le nuove 4 citate dal ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , G. M., in Il Resto del carlino, 8 giugno 1928; L. Longanesi, G. M., in L’Italiano, 31 dicembre 1928; L. Vitali, L’incisione italiana del Novecento. I Selvaggi. G. M., in Domus, dicembre 1930, pp. 64-67; L. Bartolini, Libelli. Visita a M., in L ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...