BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] 1850, p. 49; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854-88, p. 275; G. A.Moschini, Dell'incisione in Venezia, Venezia 1924, I, p. 290; R. Pallucchini, Mostra degli incisori veneti del Settecento, Venezia 1941, pp. 41 s., 102-105 ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] Marco Ricci e gli incisori bellunosi del '700 e '800 (catal.), Belluno 1968, pp. 31, 70 e tavv. 129, 130; G. Fabbiani, Incisioni di G. C., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), p. 164;U. Thienie-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] 173; A. Caputi, in La Galleria dell'Accad. di belle arti in Napoli, Napoli 1971, p. 106 n. 157; A. Negro Spina, L'incisione napol. dell'Ottocento, Napoli 1976, pp. 62, 108; M. A. Fusco, La Società Promotrice di belle arti di Napoli 1860-1864, in Atti ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] e il 29 marzo 1796 fu approvato architetto civile all'università di Torino. Il 9 aprile dello stesso anno l'ambasciatore di Sardegna a Roma scriveva a Torino che avrebbe fatto di tutto per "contribuire ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] pp. 40 s.).
Di pochi giorni precedente il patto con Antonio Meda è il contratto per la realizzazione di una grande incisione da eseguire su disegno di Donato Bramante, stipulato il 24 ottobre 1481 presso il notaio Benino Cairati con il pittore Matteo ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] . 78) un ritratto di Vittorio Emanuele II, una Madonna da Leonardo e Cervi assaliti dai lupi (Scena nel Tirolo), tratto da un'incisione degli "intagliatori inglesi Gibbon e Webb" del dipinto di F. Gavermann (Vico, p. 23). Le stampe erano in vendita a ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] ..., e gli stessi anche in ciò bravi Franzesi...
Le fonti citano come significativa testimonianza d'ella sua maniera grafica l'incisione raffigurante i ritratti dei pittori D. M. Canuti, G. B. Caccioli, F. e L. Caffi (Bologna, Pinac. naz., Gab. d ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] a Roma, Accademia di S. Luca; C.A. P. 1991-1963: direttore e artista, 2014, p. 22) e vincendo il premio per l’incisione con Vento e sole (Roma, Istituto centrale per la grafica [ICG]). Data al 1912 una seconda Serie romana (Roma, ICG) ad acquatinta ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] della tecnica a colori "impastati" in uso presso alcuni seguaci del pittore. Ebbe anche una produzione, meno nota, di incisioni all'acquaforte: tra queste sono ricordate Ritratto di donna, Ritratto d'uomo, Donna che legge (Comanducci, 1971).
Fu ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] Paisiello, da E. Vigée Le Brun, ed alcuni paesaggi suoi ed altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nella sua famiglia c'erano altri provetti incisori. Fin dal ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...