BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] si impegnò ad incidere all'acquaforte i capolavori di Guido, come la Strage degli Innocenti e l'Arianna (c. 1640). Quest'ultima incisione fu dedicata dal B. al duca Carlo di Mantova; altre dediche ci permettono di sapere che il B. era in rapporti di ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] ... in Verona par Carattoni sul Corso (1740 c.).
Insieme con Francesco Girolamo studiò disegno a Verona sotto G. B. Buratto e incisione a Roma sotto D. Cunego. A detta dello Zannandreis, si stabilì a Roma "ove ancora accasossi". Seguendo non tanto il ...
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NÎMES, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., tre vasi tuttora inediti: una kotỳle frammentaria a Nîmes (Museo Arch., n. 56o), alla quale [...] dal fregio animale corinzio (v. corinzi, vasi). Il pittore è influenzato dal Pittore del Medaglione, del quale ha l'incisione profonda e i fitti motivi di riempimento, ma non l'eleganza. Riesce, però, ad essere sufficientemente indipendente.
Bibl.: D ...
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Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] formali, espansioni lineari, visioni paesistiche.
Vita
A Londra frequentò il Goldsmiths' college of art (1921-26) specializzandosi nell'incisione, tecnica che insegnò (1928-32) presso la Chelsea school of art (dove, fino al 1939, tenne anche la ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di stampe, 1979, n. 4, pp. 2-55; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] già allora malconservato nel cimitero di S. Giovanni Evangelista, oggi scomparso (è lo stesso Carolo Maffeis a cui è dedicata l'incisione dei Diecimila martiri).
In una mostra a Brescia del 1878 furono esposte coi nn. 156 e 172 due tele con Battaglie ...
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CIGNI, Pittore dei (Schwänemaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha attribuito sei alàbastra corinzî ad un'unica mano. Il Benson ha aggiunto un settimo alàbastron e ha dato al ceramografo il [...] (720-590 a. C.); il Benson al Corinzio Medio (590-575 a. C.). La tecnica è buona, il disegno è nitido ed elegante, l'incisione accurata; i riempitivi sono fitti.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 286, nn. 453-456 A; 385, n. 388 con ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] in Vallicella a Roma, la Crocifissione (1596) nel duomo di Genova, l'Incendio di Troia (1598) nella Gall. Borghese di Roma. Notevoli i disegni e le acqueforti che, seppur di numero limitato, sono di grande importanza nella storia dell'incisione. ...
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TAMBURI, Orfeo
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Iesi il 28 maggio 1910, a Roma dal 1928. Come disegnatore e articolista, collaborò a molti giornali e riviste quali La Fiera Letteraria, Il Selvaggio, [...] tecnica e speculativa, si è dedicato parallelamente all'attività pittorica, a quella disegnativa, ai varî tipi dell'incisione, all'illustrazione di libri (opere di Cardarelli, Palazzeschi, Stendhal, Anatole France, Caldwell e Malaparte); ha eseguito ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] Padova, b. 361; Ibid., p. 50-c-2-3; Venezia, Civico Museo Correr, Misc. varia, b. III, Carte Moschini; G. A. Moschini, Dell'incisione a Venezia [c. 1830-40], a cura d. R. Accad. d. belle arti di Venezia, Venezia s. d., ad Ind.; F. De Boni, Biografia ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...