ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] Greci d'Asia e quindi passarono in Europa.
Verso la XVII dinastia venne di moda l'a. a castone metallico, decorato con incisione, che ha indubbiamente influito, a sua volta, sugli a. d'oro del periodo cretese-miceneo che, per la finezza di esecuzione ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] assegnatigli.
Approssimativamente nello stesso periodo, pur continuando a fregiarsi del titolo professionale di "calcografo", il C. passò dall'incisione al commercio di stampe, con negozio prima in via della Croce, n. 88, e poi in via Condotti, n ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] è persa ogni traccia, ma la data di stesura della dedica risulta particolarmente significativa perché coincidente ad annum con l'incisione di Thourneysen, da uno sconosciuto dipinto del D., raffigurante l'aba'te elemosiniere Lorenzo Scoto, all'età di ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] . Museum, London 1910, I, pp. 210-13; G. K. Nagler, Die Monogrammisten, IV, München 1919, pp. 269 s.; M. Pittaluga, L'incisione ital. del Cinquecento, Milano 1928, p. 84; A. M. Hind, Introduction to a History of Woodcut, London 1935, pp. 452-56; Id ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] trovata la maggior parte dei vasi che gli sono attribuiti.
La tecnica usata è la silhouette unita alla linea di contorno; l'incisione è eccezionale e si trova solo per motivi secondari. Ha dipinto crateri e idrie, per le quali segue la nuova corrente ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] p. 23; A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda metà dell'Ottocento, Milano 1935, pp. 115, 120 Alfr. Petrucci, L'incisione ital. L' Ottocento, Roma 1941, p. 23; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni, I, Milano ...
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Silografo e acquafortista, nato a Bruxelles il 13 giugno 1829, morto ivi il iz agosto 1929. Allievo del Navez e del Calamatta, fu soprattutto, fino ai suoi ultimi anni, un infaticabile ricercatore. Fu [...] suo scolaro Louis Le Nain, rivelatosi a un tratto incisore di talento, avendo indotto la città di Mons a creare una scuola d'incisione, egli ne fu direttore. Da questa scuola usciranno un gran numero di incisori di chiara fama, tra i quali le sue due ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] , Gli incisori bellunesi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, XCIX (1939-40), pp. 500-523; R. Gallo, L'incisione nel '700 a Venezia e a Bassano, Venezia 1941, p. 54; Marco Ricci e gli incisori bellunesi del '700 e '800 (catal ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] alcuni disegni preparatori del Sacchi (A. Sutherland Harris, Andrea Sacchi, Oxford 1977, p. 23 e figg. 148-150).
Sono ancora incisioni del F. il Trionfo di Flora con Zeffiri, dall'affresco di Ciro Ferri per villa Falconieri a Frascati (Petrucci, 1953 ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] in Bollettino della Società pavese di st. patria, LXXXIII (1983), pp. 340, 352-354; L. Erba, La scuola di disegno, nudo ed incisione, ibid., pp. 321 ss., 325, 327-331; S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d'arte dei Civici Musei, Pavia ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...