BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] 121, nel casamento in cui dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da una sua incisione, derivata da un disegno paesistico del Guercino e firmata e datata 1764, si puòdesumere che sia morto dopo quella data.
IlB ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] di Bruxelles, Musée du Cinquantenaire R 201 e nell'oinochòe del British Museum n. 51.5-7.9, dove disegno e incisione sono assai trascurati. Alcuni vasi hanno così scarsa individualità che è difficile riconoscere se furon dipinti del pittore, o se ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] (Amore e Venere) fu premiata dall'Accademia di Brera. Nel 1815 il B. aveva già ricevuto dall'Accademia un primo premio per l'incisione dell'affresco con la Vergine tra i ss. Antonio e Barbara di B. Luini. L'ultima opera cui collaborò furono le Vite e ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] che il pittore può essere meno scadente di quanto è stato supposto. Qui disegno ed esecuzione sono accurati e la mano che traccia le incisioni è sicura.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 307 s., nn. 902, 903, 906-909; 315, n. 98; R. J ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] sfruttate le stratificazioni della pietra sono i vasi di Mochlos. Il più bello è un coperchio di steatite, decorato a incisione, che ha, come ansa di presa, un cane sdraiato, magro e rigido, impressionante. Si può confrontare con un coperchio di ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] dei quali, in forma di erma (se ne conserva un calco in gesso a Roma, palazzo della Cancelleria), venne tradotto in incisione da Pietro Fontana come antiporta del libro di Faustino Tadini, Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate fino a ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] al 1645, c. 39; cfr. Borea, 1975, p. 28), ma a quanto risulta vi eseguì soltanto disegni e vi prese appunti per le sue incisioni, ritornandovi a più riprese almeno fino al 1636.
A Roma il D. fece molti disegni dal vero en plein air, come facevano gli ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] ebraica di Firenze in occasione dell'entrata di Francesco di Lorena nella città (Borroni Salvadori, 1976).
Del 1739 sono pure l'incisione con una veduta di Firenze da Montughi e il disegno per le iniziali'figurate "N" e "T" (queste incise da G ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] disegnatore e buon incisore si adoperò presso Leopoldo II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti (1790), e passerà alla sua morte (1798) a Giuseppe Longhi, l ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , Belluno 1992, p. 55; G. Marini, Pietro Longhi and his engravers, in Print Quarterly, XI (1994), 4, pp. 401-410; Id., L'incisione nel Seicento e Settecento, in Storia di Venezia. Temi.L'arte, a cura di R. Pallucchini, II, Roma 1995, p. 542; M. De ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...