GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] Traianei, presso la distrutta chiesa di S. Maria in Campo Carleo, al numero 6 della salita del Grillo, come testimonia un'incisione di I. Lauro (Antiquae Urbis vestigiae quae nunc extant, Roma 1628, tav. VI; Franzoni - Tempesta, p. 2 fig. 1). Una ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] 1870, pp. 549, 580, 677; R. Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense di Modena, Roma 1945, p. 129; L. Marcucci, L'incisione bologn. nel sec.XVII, Firenze 1953, p. 6; O. Kurz, Bolognese Drawings of the XVII and XVIII centuries at Windsor Castle ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] delle mostre citate, si veda: P. Torriano, Cino B. disegnatore, in Casabella, aprile 1933, p. 16; L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 38; I. Cremona, F. B., Torino 1941; A. Dragone-J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi ...
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AETOS, Pittore di (Jägermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo all'incirca tra il 690 e il 66o a. C. Il nome con cui è qui indicato gli fu dato dal Dunbabin e dal Robertson per tre kotölai, trovate [...] . Solo eccezionalmente ricorre alla linea di contorno (testa delle sfingi su un aröballos di Siracusa). Nei lavori giovanili l'incisione è usata raramente. Ha dipinto frequentemente scene di caccia: da queste deriva il nome di Pittore del Cacciatore ...
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ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] effetto, anche come intaglio.
Morì nel 1847.
Bibl.: C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 3; Alfr. Petrucci, L'incisione in rame in Italia. Panorama dell'Ottocento, in Rass. dell'istruzione artistica, VI (1935), p. 15; Id., L ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] settentrionale. Con un linguaggio apparentemente semplice, che si avvale di diversi mezzi espressivi (disegno, pittura, incisione, scultura, assemblage, installazione) e materiali inconsueti (foglie di eucalipto, cartoni, vetri), fin dall'inizio R ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] 1870, Roma 1923, p. 21; G. Franceschetto-L. Mercante, Onoranze a M. F.: mostra delle opere, Treviso 1950; L. Servolini, Incisione ital. di cinque secoli, Milano 1951, pp. 50 s. (con bibl.); A. Calabi, Saggio sulla litografia ... sino al 1840, Milano ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Maino, 1995, p. 125) e dal ministro F. Marescalchi per l'Accademia di Bologna, nel 1810. Tornato a Bologna, si dedicò all'incisione (S. Cecilia dal padre Gaetano; Madonna col Bambino da G. Reni) e ai suoi svaghi preferiti, la musica, la botanica, la ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...]
Nel 1867, tre anni dopo la morte della madre, il C. si trasferì a Milano e, volendo perfezionarsi nella tecnica dell'incisione, si iscrisse ai corsi di xilografia e litografia dell'Accademia di Brera dove nel 1870 fu premiato per la litografia. Ebbe ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] nella bibl. del castello di Windsor (cfr. Blunt e Cooke che notano la presenza di disegni simili nel British Museum); Le Blanc cita una incisione con Abate che ridà la vista a un cieco di Ph. Caylus e N. Le Sueur, da opera del B.: essendo della coll ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...