MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] belle arti e, l'anno successivo, ricevette un'ulteriore conferma professionale, vincendo il concorso Curlandese a Bologna con l'incisione ad acquaforte L'abside del duomo di Modena.
Il tema delle absidi romaniche, che ritorna in diverse grafiche del ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] p. 4; A. M. Hind, C. Robetta, in The Print's Collector's Quarterly, X (1923), pp. 368-402; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, pp. 82-84, 126; R. Van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, XI, The Hague ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] 12, 32 s., 104; L'Eroica,fascicolo contenente varie incis. del B. e note, IV (1914), pp. 67 S.; R.Calzini, Esposizione d'Incisione Italiana,Londra 1916, pp. XIV, 6, 7; M. Labò, Artisti contemporanei: Tre xilografl,in Emporium,L (1919), pp. 118-122; M ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] I (1945), 2, pp. 45 ss.; M. Degani, Scenografi reggiani dal XVII al XX sec.(catal.), Reggio Emilia 1957, pp. 12, 27 ss.; L'incisione reggiana dal '400 all'800 (catal.), Reggio Emilia 1961, pp. 90 n. 14, 125 n. 4; Encicl. dello Spett., III, col. 78. ...
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POLIZELLO
D. Adamesteanu
Abitato indigeno della Sicilia centrale costituitosi già dal periodo protostorico, sistemato su una collina con pareti quasi a picco su ogni lato. Domina una zona di basse colline, [...] tipo di S. Angelo Muxaro (v. Sicilia). Accanto a questo tipo si trova anche l'altro, con decorazioni ad incisione, caratteristico di tutta l'area ad occidente del Salso (l'antico Himera inferiore). Tipicamente locale è il gruppo di oinochòai ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] giornale dell’Esposizione a uno dei dipinti esposti, Dopo la battaglia di Palestro di Moricci, del quale veniva pubblicata l’incisione, presenta con efficacia, dal punto di vista della critica, il nascere e l’affermarsi di questo nuovo genere molto ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, Pittura, 1.15-1.18; II, Disegno, incisione, scultura, arti minori, 2.55, 2.56, 2.58-2.61; III, Biografie, pp. 135 s.; G. Papi, P., G., in La pittura in ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] l'acquaforte Per la festa della Madonna, tratta da un dipinto di V. Volpe (Negro Spina, 1976, p. 66) e una serie di incisioni originali ispirate a paesaggi di Napoli e dei dintorni (Mostra..., 1941).
Il D. morì a Napoli il 18 giugno 1924 (necr. in Il ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] sè voluta animazione dei propri fregi animalistici, è indicato non solo dal cosciente rinunciare dei vasi di F. alla tecnica dell'incisione che là era usata, oppure dall'uso tutto diverso del colore rosso di copertura, ma anche dal modo col quale i ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] in ambito veronese, più ad Angelo Falconetto che non alla fase di più acuto parmigianinismo di Battista: più significative sono le incisioni come Giove e una ninfa, firmata e datata 1565, e Augusto e la Sibilla in un'ampia veduta ricca di vegetazione ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...