CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] , è possibile verificare l'indicazione fornita dal Baglione di una sua prova artistica: egli infatti compare con un'incisione rappresentante l'Innocenza tra gli illustratori dell'edizione dei Documenti d'amore di Francesco da Barberino, stampata a ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] più scelti…, a causa della morte del marchese Gerini nel 1766, fu edita soltanto nel 1786 da G. Bardi e N. Pagni.
Le otto incisioni del F. che compaiono nell'edizione del 1759 e poi nella prima parte di quella del 1786 sono: Martirio di s. Andrea, da ...
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ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] alla sepoltura; S. Cecilia rapita dalla musica celeste; S. Benedetto resuscita un morto), ora rovinatissimi, furono riprodotti in incisione dal Fabbri per il libro dello Zanotti (v. bibl.). Delle altre sue opere rimangono a Bologna, in S. Domenico ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] lasciò per giurisprudenza, conseguendo la laurea nel 1937. A partire dal 1934 frequentò - seppure sporadicamente - la scuola comunale di incisione diretta da Stanis Dessy e, dall'anno successivo, i corsi serali di nudo della R. Scuola d'arte. Espose ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] , caratterizzato da una balaustrata ad andamento mistilineo e da una soluzione decorativa a traforo.
Va infine esclusa per l'incisione la datazione successiva al 1694 già avanzata dal Copertini (1956): l'11 ott. 1694; infatti il D. morì a seguito ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] si impegnò ad incidere all'acquaforte i capolavori di Guido, come la Strage degli Innocenti e l'Arianna (c. 1640). Quest'ultima incisione fu dedicata dal B. al duca Carlo di Mantova; altre dediche ci permettono di sapere che il B. era in rapporti di ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] ... in Verona par Carattoni sul Corso (1740 c.).
Insieme con Francesco Girolamo studiò disegno a Verona sotto G. B. Buratto e incisione a Roma sotto D. Cunego. A detta dello Zannandreis, si stabilì a Roma "ove ancora accasossi". Seguendo non tanto il ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 129, 153 ss.; L. Puppi, Le esperidi del Brenta, in Arte veneta, XXIX(1975), p. 212; R. M. Mason, Nuovo catal. delle incisioni archeologiche di G. C., in Il Conoscitore di stampe, 1979, n. 4, pp. 2-55; M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] già allora malconservato nel cimitero di S. Giovanni Evangelista, oggi scomparso (è lo stesso Carolo Maffeis a cui è dedicata l'incisione dei Diecimila martiri).
In una mostra a Brescia del 1878 furono esposte coi nn. 156 e 172 due tele con Battaglie ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , pp. 273-275, 277; F. Hermanin, F. B. incisore, in Studi e notizie su F. B., Firenze 1913, pp. 127-133; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano s. d. (ma 19281, pp. 313-317, 335 n. 95; A. Petrucci, I "fondi Persi* del B., in Primato ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...