DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] di disegnatore, ed eseguì il disegno della villa del Vecchietto, 3 miglia fuori porta S. Niccolò a Firenze, per l'incisione di T. Verkruys che precede il primo libro del celebre dialogo del Borghini ivi ambientato (R. Borghini, Il riposo, Firenze ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] di Milano. Nel 1821 aggiungeva le figure nella Storia e descrizione del duomo di Milano..., di G. Franchetti, con disegni e incisioni per la parte architettonica di F. e G. Durelli; nel 1823 disegnò e incise con L. Rupp alcune tavole del Duomo ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] gli altri, tre dei suoi figli: Luigi; Angelo, nato nel 1720, specializzatosi nel disegno di figura a penna poi nell'incisione alla scuola di D. M. Fratta, morto diciassettenne nel 1737; e Francesco, allievo anche dell'Accademia Clementina dove nel ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] sono conservati a New York (Peter Cooper Union, nn. 1938-88-25; 1901-39-2493). Il Malvasia, oltre a riportare l'incisione di L. Titi, ristampa l'orazione funebre di G. L. Picinardi (Il pennello lagrimato, Bologna 1665), dove l'"alta e nobile ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] Giuseppe I ed anche questa volta, rispondendo pienamente l'invenzione al gusto locale, l'immenso catafalco servì di pretesto all'incisione effettuata da un altro austriaco, B. Kenckel.
Tra il 1708 e il 1710 lavorò ripetutamente presso il teatro della ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ultimi anni è il piatto custodito a Sèvres (Arbace, 2000, fig. 107) con al centro una scena di battaglia desunta da un'incisione di A. Tempesta e delle panoplie sulla tesa. La piena integrazione tra la scena e lo sfondo a paesaggio, ottenuta con un ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] presentava un'antologia di vedute romane dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla diffusione della conoscenza dell'incisione non si esaurì, comunque, con questa prima esperienza, ma proseguì negli anni successivi con la promozione di un ricco ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] poco più tarda, si può considerare la tela con una Allegoria francescana in S. Francesco a Moncalvo, derivata iconograficamente da una incisione di Agostino Carracci.
Il 10 dic. 1593 il C. acquista una casa in Moncalvo, ed è questo il primo indizio ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] catene in un ambiente del tutto privo di definizione tridimensionale. Suggestivo risulta il confronto tra questi nielli e l'incisione che accompagna la descrizione dei reliquiari romani nel testo di Séroux d'Agincourt. L'opera non deriva dall'humus ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] nuper aperta a Fr[atre] Jacobo Maria Janvitio, Venetiis 1683, p. 17). Il testo era corredato da un’incisione di suor Elisabetta Piccini che mostrava l’aspetto originario dell’interno della sala in cui gli scaffali apparivano inframmezzati da ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...