BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] della Pubblica Istruzione nel 1890, è ora conservato nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove sono anche un'incisione a bulino (Studio di leoni) e ventisei tavolette a olio con Impressioni del Cairo acquistate nel 1907. Nel Museo dell ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] allora alla pittura e al disegno con intenti commerciali. Coadiuvato dalle figlie, alle quali aveva fatto apprendere l'incisione su legno, si accinse, nel 1521, a preparare un'edizione illustrata dei cinque libri del Pentateuco, dalla creazione ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] , nacque a Roma il 13 dic. 1772. Continuò l'arte paterna, ma si dedicò al commercio di mosaici e cose affini più che all'incisione, e aprì sulla via del Corso, a Roma, un negozio che nel 1850, dopo la sua morte, era ancora in piena attività.
Il suo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] seguito alla secolarizzazione della chiesa nel primo Ottocento e le statue del C. sono andate perdute: ne fornisce una vaga idea un'incisione di D. Valesi. Il 20 dic. 1584 il C. accettò l'incarico per tre statue marmoree (Pallade e le allegorie della ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] "in altra miglior forma". Il lavoro in marmo fu iniziato ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria di Pietro del Po per Camillo Pamphilii e da un bozzetto dello scultore ora nel museo di La Valletta (Nava Cellini ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] compenetrazione -" tra il G. e Bernini (Frabetti, pp. 187 s.).
Da un disegno di Bernini, disperso ma noto attraverso l'incisione di F. Spierre, l'artista ricavò una tela con la raffigurazione del Sangue di Cristo, rimasta esposta nella stanza dello ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] sei cristalli ordinatigli dal cardinal Farnese per due candelabri d'argento. Sappiamo che l'incisore Giovanni Bernardi, incaricato dell'incisione dei cristalli, si era recato a Venezia a tale scopo prima del luglio 1539 (Ronchini, 1867) e pertanto a ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] rimane traccia in una breve nota al testo in cui l'autore, pur non citando il D., dice eseguite nel 1790 le incisioni raffiguranti la porta ghibertiana (tavv. XLI e XLII). Se ne ha invece una testimonianza diretta nel gruppo di disegni del D. divisi ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Strada del 1647, attribuitegli dal Salvagnini (1937, p. 42).Nel corso della sua attività il C. eseguì invece disegni per incisioni tradotti in rame da altri, tra cuil'Annunciazione per il Messale di Alessandro VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] I pretesi due Stefani detti da Zevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e di Niccolò Boldrini, in Scritti di storia di filologia e d'arte per le nozze Fedele-De Fabritiis, Napoli ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...