BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] nella Venezia Giulia, ms. (sec. XX), ad vocem;G.Lecomte, Venezia, Venezia 1844, pp. 286, 589; G.A. Moschini, Dell'incisione in Venezia, Venezia 1924, pp. 187, 191; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 384 (con prec. bibl.); Encicl. Ital ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] i rapporti sia con gli affreschi di Caprarola e con quelli del Poccetti alla Certosa di Val d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del tardo '500, ad esempio di Maerten de Vos, nonché il parallelismo di ispirazione e di tempo con le ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] a Panini solo per le figurine e le architetture di destra. Il figlio Giuseppe diede il disegno per la relativa incisione di Louis-Joseph Le Lorrain; per De Logu (1938) avrebbe progettato anche la macchina effimera, riferita più verosimilmente al ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ; inoltre, nove acqueforti, pubblicate sempre a Venezia da M. Pelli, furono firmate dal G. per l'invenzione e l'incisione.
Nel dicembre 1807 il G. si rivolse al principe Eugenio Beauharnais, viceré d'Italia, rammentando i suoi meriti e chiedendo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] a modello la pianta di S. Maria a Bosco Marengo. Il progetto della facciata ideato dal L. è ricostruibile grazie all'incisione di G. Lauro, stampata da N. van Aelst. Pubblicato per la prima volta da Hess, risale certamente ai primissimi anni Ottanta ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] a quello della Bibbia di Borso. La tecnica scadente suggerisce però che, se il C. stesso eseguì i disegni e le incisioni, egli non raggiunse quel livello di perfezione che caratterizzò la sua arte di miniatore.
Fonti e Bibl.: Modena, Bibl. Estense, B ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] e al D. il monumento sepolcrale, da porsi nella basilica di S.Pietro (attualmente nelle grotte Vaticane).
Un'incisione illustrativa delle Vitae et res gestae pontificum Romanorum (Romae 1677) di A. Ciacconius (Chacón) tramanda l'aspetto originario ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] del Sacro Palazzo, in data 17 febbr. e 14 dic. 1826, 1º giugno 1827 e 3 maggio 1829 (Bulgari), sono riportati pagamenti per incisioni di stemmi e sigilli. Oltre che accademico di S. Luca, il C. fu socio di numerose accademie, tra cui si ricordano l ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] nel volume Rimembranze storiche e artistiche della città di Napoli, pubblicato a Napoli nel 1846 a cura di Domenico Del Re. L'incisione fu ottenuta da un disegno dello stesso De Francesco.
Trasferitosi a Firenze fra il 1838 e il 1839, il D. vi ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] e acqueforti, Torino, ed. l'Impronta, 1928, in collab. con M. Boglione) e la puntasecca (Africa di Varigotti, 4 incisioni del 1929).
La prima presenza dell'artista ad una esposizione ebbe luogo nel 1921 (Amici dell'arte, Torino: due Ritratti ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...