CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] angioli al merito di s. Rosalia... di Michele del Giudice, del 1725, mentre sono una "riedizione" di quelle del '14 le belle incisioni che ornano il volume di Pietro La Placa La reggia in trionfo... in onore di Carlo M, del 1736. Alla stamperia del C ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] conferenze in vari Istituti superiori, quali la Rhode Island School of Design, di Provìdence, R. I. (Storia dell'incisione e della stampa d'arte), la Harvard University (Lo sviluppo della prospettiva nella storia della pittura), il Wellesley College ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] il B. sarà ben presto noto in Italia e all'estero (si vedano, tra le altre, le incisioni esposte alla Mostra nazionale dell'incisione del 1915, a Milano, alla Esposizione dell'Associazione italiana acquafortisti e incisori, Londra 1916). Allo scoppio ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] e le vedute sono animati da una natura ospitale e da figurine e da animali che rendono più vivace l'insieme. Altre due incisioni, entrambe datate 1822, raffigurano la Veduta del Borgo e del Molo di Palermo da Porta S. Giorgio (Termini Imerese, Museo ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] un suo affresco del convento dell'Abbadia e, in tempi recenti, la presenza alla mostra del Settecento bolognese del 1935di una sua incisione raffigurante una Sacra famiglia del 1707, tratta da un'invenzione di G. G. Dal Sole. In effetti, il C., pur ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] B. eseguì anche il monumento al Winckelmann (Civico Museo lapidario, commissione del 1818 ma eseguito nel 1830); in una incisione di G. B. Torcellan conservata nel Civico Museo Revoltella resta la prima idea per questo monumento quando doveva sorgere ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] realizzò la rimessa in via S. Vitale, poi distrutta, ma documentata nella pianta di G.B. Nolli e in un'incisione settecentesca che mostra la facciata, priva di ordini, articolata su tre piani.
Sempre per il Quirinale gli fu affidato il completamento ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di Roma, di cui esiste un disegno preparatorio a Boston (Museum of fine arts). Il quadro fu poi riprodotto dal G. in un'incisione del 1672 (Miller, 1986, pp. 446-449) e registrato nell'inventario dopo la morte del pittore. Il dipinto, ricordato da un ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] del 1608.
Delle diverse fasi del progetto per la facciata rimangono alcune testimonianze, tra cui un disegno, derivato da un'incisione di Giovanni Maggi e conservato al Victoria and Albert Museum di Londra (Benedetti, 2003, p. 126) in cui vediamo una ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , cui poi avrebbe collaborato, secondo un vago accenno del Vasari.
Esclusa la Pacchiotti (pp. 189-196), che sulla base delle incisioni di Cherubino Alberti (Bartsch, XVII, pp. 79-88) ha tentato di riconoscere la presenza del C. nella loggia del primo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...