PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] di tutta la Italia […] G. de Gastaldi cosmografo. D. Epiphanius de Alfiano Ord. Vallisumbrosse incidebat; nel 1598 firmò la pregevole incisione a bulino e acquaforte con l’immagine di S. Giovanni Gualberto inserita in E. Acerbi, De vita diui Ioannis ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] storici sabaudi destinati alle illustrazioni delle tesi di laurea (si veda l'incisione per la tesi di C. F. Nicolis di Robilant, 1634). Senonché nelle incisioni del Boetto la parte architettonica appare emergente rispetto a quella negli affreschi ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] d'arte a Venezia - 1912, Bergamo 1912, pp. 24, 112; R. Calzini, Esposizioni e concorsi: la Mostra nazionale dell'incisione, in Emporium, XLI (1915), pp. 188 s.; Id., L'Esposizione dell'Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, ibid ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] due vedute alla Society of artists, entrambe di Londra. Ugualmente a Londra, tra il 1777 e il 1782, furono edite le incisioni con le vedute di Napoli e dintorni della serie Twenty views of Naples and its environs engraved by Sandby and Robertson.
Un ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] 337) e il famoso Werther (ibid., n. 487, di proprietà del socio Solei e acquistato dal principe Amedeo), di cui fu fatta una incisione da A. Gilli, pubblicata nell'Album con un commento lusinghiero e ricco di lodi di A. Pavan (pp. 73 s.). Non mancano ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] pubblicata da Francesco Paciotto a cura di Antonio Lafreri nel 1557. Nel 1621 l'abate Paolo De Angelis pubblicò a Roma un'incisione in rame, ridotta ai 2/3, della Pianta del B., nel volume Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe descriptio et delineatio ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] La vera nobiltà non dimentica gli amici nella sventura (catal., n. 237).
Quest'ultima opera, riprodotta nell'Album con un'incisione di Giacomo Carelli. è descritta da Vespasiano Roggero (nello stesso Album, p. 39) come opera "ricca di sentimento e di ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] Fabbrica del Duomo, 1641, e Guerre de Genovesi contro Alfonso d'Aragona di G. A. Della Lengueglia, Genova 1643. Fra le incisioni sciolte: Cristo alla colonna (inv. G. C. Bedeschini, 1603); un gruppo di tavole anteriori al 1614, pubblicate a Roma dai ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] dalle opere già citate oltre che dal ritratto equestre di Vittorio Amedeo II a Superga (non firmato) e da un'incisione, su suo disegno, del marchese di Bagnasco, Carlo Gerolamo Del Carretto.
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] stor. piacentino, XLIII [1948], p. 41); F. Arisi, Il Museo Civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 243, 324; G. Borghini, L'incisione e la litografia Piacentina, in Piacenza sanitarta, X(1962), 6, pp. 22 s.; 7, pp. 24 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...