GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] corso dell'anno successivo fu sicuramente completata la fabbrica del nuovo ospizio sulla piazza, come ricordava l'incisione apposta sulla porta d'ingresso. Contemporaneamente dovettero procedere i lavori per la ricostruzione del chiostro, la prima ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] formato più grande (esempi ne sono conservati a Vienna e a Berlino): secondo Shneider (1890, tav. II, 2, p. 108) si tratta dell'incisione di una medaglia, mentre secondo Hill (1930,n. 245 e p. 61) si tratta di un modello per il testone.
Sulla base di ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] eseguita e dorata a Genova, e che costò, compreso il trasporto, 90.000 reali. Della lampada del Panteón esiste una incisione di Pedro de Villafranca, del 1657, nella Biblioteca nacional di Madrid (El Escorial…, 1985).
Non sappiamo quando il F. si ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , che anche il D. stesso, da giovane, fosse di singolare bellezza e la grazia del suo aspetto è tramandata da un'incisione di G.B. Cecchi derivata da un autoritratto (Serie degli uomini..., 1774, p. 114).
Quasi tutte quelle mezze figure - spesso in ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] del colore e della forma per rimandi allegorici derivati da suggestioni simboliste.
Nel 1913 ottenne la cattedra di ornato, incisione e scenografia all'Accademia di belle arti di Roma. Con gli allievi di scenografia mise in scena numerosissimi saggi ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] venir rirnossa dall'altar maggiore della chiesa di Mezzaratta verso la fine del sec. XVIII, ed era nota soltanto da un'incisione di Seroux d'Agincourt (1835, tav. CLX), in base alla quale fu rintracciata dall'Arslan (1937) in una collezione privata ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] opere del C. di cui abbiamo notizia nei testi. Nel 1839 l'Ape italiana (V, p. 63) aveva annunciato, riproducendolo in incisione (tav. XXXV), il quadro di Booz e Ruth dipinto per F. Gavezzani di Lodi.
L'esistenza di una Concezione della Vergine in ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] suo studio Giove addormentato tra le braccia di Giunone, commissionatogli dal principe A. Golicyn (del dipinto, perduto, esiste un'incisione di Sergel, conservata al Nationalmuseum di Stoccolma). Ad agosto espose invece la Battaglia tra i Romani e i ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] Ritratto di Carlo Cignani, eseguito dal C., con molta probabilità, subito prima del 1717, data che si legge alla base dell'incisione che Henri Simon Thomassin ne ricavò e che si trova all'inizio della Vita... dello Zanelli (1722). Al 1719 è databile ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] p. 21 n. 7).
Dall'Abcedario pittorico di P.A. Orlandi sappiamo della passione del G. per il disegno e l'incisione: ne conservava gelosamente intere casse. Alla sua scuola si perfezionò una schiera di discepoli tra cui emersero P. Avogadro e Giovanni ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...