GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] , dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi per perfezionarsi nell'incisione su metallo. Di ritorno a Roma, lavorò per il negoziante di cammei in pietra dura De Felici (piazza di Spagna ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] di Bunbury e di Hamilton, erano in un certo senso come li voleva il B., o come li richiedeva il suo genere d'incisione, che egli rivestiva anche di colori, ove lo ritenesse opportuno, nel modo più sobrio e signorile. A un dato punto le commissioni ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in rame, né il B. fu, dopo di lui, il più antico incisore in rame italiano. Quando il B. esercitava l'arte dell'incisione in rame per la stampa, questa dunque non era più, come si è soliti dire, bambina.
Se è vero che il B. nacque nel 1436, al ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] Minardi (1818-1832), insieme a L. Cochetti, P. B. Mercuri e A. Capalti (Ovidi, 1902).
L'importanza dell'incisione, che nell'insegnamento accademico della storia dell'arte assolveva allora il ruolo informativo oggi affidato alla fotografia, lo portò a ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] ,15, 18, 19, 21, 24 della Raccolta di 24 stampe rappresentanti quadri copiati da alcune gallerie e palazzi di Firenze (le incisioni sono datate dal 1779 al 1787), la tavola 6 con il Carro di Arianna del volume con Bassirilievi... esposti al pubblico ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] , Carrà e R. Guttuso, allo scopo di mostrare i risultati formali e le possibilità tecniche cui era giunta la pratica dell'incisione fino ad allora trascurata in favore della pittura. Il L., con le sue opere affidate alla pura linea di contorno, fu ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di sua invenzione. In queste, sia che si tratti di una fantasia mitologica o di una allegoria delle stagioni, sia che ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] 1970, ad Indicem;M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 67 ss.; A. M. Negro Spina, L'incisione napoletana dell' 800, Napoli 1976, pp. 74 s.; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli 1800-1943, Napoli 1981, p. 22 ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] trasferì a Firenze, dove aprì un'officina in via del Diluvio. Lavorò molto e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe su rame, alla fusione di caratteri tipografici e alla cromolitografia, la prima in ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] le grandi opere dei pittori del Seicento tra i quali il Domenichino e il Poussin. Prima documentazione di questa attività sono due incisioni, firmate "Clarus" e "Chlarus" e datate 1635 e 1636, tratte da due tele di Poussin: Venere e Marte,Venere e ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...